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Marina israeliana apre il fuoco contro pescatori gazawi

18/9/2019 Infopal
Martedì mattina, la marina israeliana ha aperto il fuoco contro pescatori palestinesi al largo della costa centrale di Gaza.

Secondo una pagina di Facebook “che documenta le violazioni di Israele contro i pescatori di Gaza”, una cannoniera israeliana ha attaccato i pescatori mentre si trovavano entro nove miglia nautiche al largo della costa di Wadi Gaza.
Le forze navali hanno aperto il fuoco sul peschereccio, costringendo i pescatori a bordo a lasciare la loro rete in acqua e ritirarsi verso la zona di pesca consentita, che si trova a sei miglia nautiche al largo della costa di Gaza.
La marina israeliana attacca i pescatori di Gaza quasi ogni giorno, sparando contro di loro, danneggiando le loro barche e facendo arresti. A volte i pescatori vengono feriti o uccisi durante gli attacchi.
In base agli accordi di Oslo del 1993, ai palestinesi è consentito pescare fino a 20 miglia nautiche al largo della costa di Gaza, ma da allora Israele ha continuato a ridurre gradualmente l’area di pesca fino ad un limite compreso tra sei e tre miglia nautiche, come parte del suo blocco su Gaza.
Fonte “Agenzia stampa Infopal – www.infopal.it”