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FOCUS ON AFRICA. Jeannette Kagame, la first lady del Rwanda

Federica Iezzi 1 giugno 2019
Le iniziative di Jeannette Kagame riflettono un pensiero forte, progressista e lungimirante. Importante il suo contributo nella lotta contro l’HIV/AIDS e nel campo dell’istruzione.

Fuggita per un breve periodo dal suo Ruanda durante il genocidio del 1994, la First Lady personifica una devozione attiva e appassionata verso la condizione delle popolazioni più vulnerabili in Rwanda, in particolare quelle delle vedove, degli orfani del genocidio e delle famiglie in difficoltà. Nessun’altra First Lady in Africa orientale ha dovuto affrontare la sfida aggiuntiva del profilo internazionale di suo marito, tanto quanto Jeannette Kagame. Paul Kagame è presidente di un piccolo paese africano, per molti versi un’icona globale.
Le iniziative di Jannette Kagame riflettono quindi un pensiero forte, progressista, lungimirante e orientato al futuro, mentre eludono le battaglie internazionali e regionali che suo marito sembra invece gradire.
È diventata membro fondatore dell’Organization of African First Ladies against HIV/AIDS (OAFLA) nel 2002 e ne è stata il presidente dal 2004 al 2006. Nel 2001 ha fondato il Protection and Care of Families against HIV/AIDS, poi Imbuto Foundation, iniziativa incentrata principalmente sulla fornitura di un approccio olistico alla prevenzione e all’assistenza verso i malati di AIDS. La fondazione supervisiona diverse iniziative in materia d’istruzione, empowerment economico, HIV/AIDS, malaria. Nel 2007 è stata nominata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come Alto Rappresentante dell’Africa AIDS Vaccine Program (AAVP), per garantire la partecipazione attiva degli stati africani nelle aree di ricerca e sviluppo su HIV e AIDS.
Nel 2008, è stata nominata promotrice della White Ribbon Alliance – Rwanda Chapter, iniziativa dedicata a ridurre la mortalità materna e infantile. Nel 2010 è stata nominata rappresentante speciale per la nutrizione infantile, dal Programma Alimentare Mondiale. Ha anche aderito alle campagne UNAIDS e LANCET come commissario di alto livello. È membro di commissioni di organizzazioni internazionali, tra cui Friends of the Global Fund Africa, Global HIV Vaccine Enterprise and Global Coalition of Women against HIV/AIDS. Nel 2014 è diventata membro internazionale onorario di Zonta International per il suo contributo nel cambiare gli atteggiamenti della società sulla figura femminile, migliorandone il benessere.
Nella storia pre-coloniale del Ruanda, il ruolo della donna nella comunità sia negli affari privati ​​che in quelli pubblici aveva grande peso. Questa considerazione è stata tradotta anche nella cura e nella protezione offerta alla donna, in tutte le diverse fasi della vita. Gli anni della lotta di liberazione e le conseguenze del genocidio che ha devastato il Paese hanno predisposto le donne ad assumere un ruolo significativo nella ricostruzione della nazione. Questa filosofia ha aiutato il governo ruandese a raggiungere e superare il requisito costituzionale del minimo del 30% delle donne in posizioni di leadership pubbliche, e a raggiungere il più alto tasso mondiale di rappresentanza femminile al parlamento, con il 64%, e al consiglio dei ministri con il 40%.
Jeannette Kagame è anche la fondatrice della Green Hills Academy, una delle migliori scuole ruandesi, fondata nel 1997 per contribuire al rafforzamento della fascia giovanile attraverso l’istruzione. Oggi la Green Hills Academy conta più di 1.500 studenti provenienti da diversi Paesi ed è l’unica scuola in Rwanda ad offrire il Bachelor’s degree e l’accreditamento Label France Education. Importante sostegno rivolto agli studenti, per la creazione di una competitività a livello internazionale.