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Francia: Ventiquattro società di redattori e giornalisti esprimono il loro sostegno a Gaspard Glanz

Various Authors 28/04/2019
Le società di redattori e di giornalisti di 24 media, tra cui « Libération », esprimono il loro sostegno a Gaspard Glanz, giornalista indipendente tenuto sotto custodia cautelare per 48 ore prima di vedersi notificare un divieto di apparire a Parigi i sabati e il 1° maggio, impedendogli di compiere il suo lavoro.

Sabato scorso, mentre copriva la manifestazione dei «gilet gialli », il nostro collega Gaspard Glanz è stato arrestato in malo modo e messo sotto custodia cautelare per 48 ore. Secondo le testimonianze raccolte e pubblicate in quel momento, avrebbe avuto un gesto di protesta verso i poliziotti, che rifiutavano di ascoltarlo mentre lui voleva denunciare di essere stato preso di mira da una granata. Gli è stato ormai vietato di apparire a Parigi i sabati e il 1° maggio, quindi di coprire le manifestazioni, fino alla comparizione per “oltraggio verso persona depositaria dell’autorità pubblica” il 18 ottobre, il che equivale a vietargli di fare il suo lavoro di giornalista.
Le società dei giornalisti e dei redattori firmatari, che apportano il loro totale sostegno a Gaspard Glanz, impossibilitato a coprire le prossime manifestazioni parigine, cioè a lavorare e ad informare, denunciano ancora una volta le loro condizioni di lavoro estremamente difficili nell’ambito delle manifestazioni dei « gilet gialli ». una situazione particolarmente difficile per i giornalisti indipendenti e i fotografi, spesso in prima linea. I giornalisti, che fanno solo il loro lavoro, non possono tollerare di vedersi regolarmente presi di mira dalle forze dell’ordine: dall’inizio del movimento 79 giornalisti sono stati vittime di violenze poliziesche, secondo il calcolo del giornalista David Dufresne, e la nuova legge « antiteppisti » rinforza ancora gli abusi e mette un po’ più in pericolo la libertà di stampa. 
Le società dei giornalisti e dei redattori deplorano ugualmente il silenzio assordante del ministro della Cultura e della Comunicazione, presunto difensore della libertà e dell’indipendenza della stampa. 
Firmatari : le società dei giornalisti, società dei redattori e società del personale di BFM TV, Les Echos, L’Express, Le Figaro, France 2, France 24, France 3 National, Franceinfo.fr, France Inter, L’Humanité, Le JDD, Libération, Le Média, Mediapart, Le Monde, L’Obs, Télérama, Paris Match, Le Parisien-Aujourd’hui en France, Sud-Ouest, Premières Lignes, RFI, RMC, TV5 Monde, e le redazioni di Alternatives économiques e di Les Jours.