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Raid di Israele in Siria contro obiettivi iraniani. Teheran replica: “Impazienti di eliminarvi dalla faccia della Terra”

Huffington Post 21/01/2019
Escalation in Medio Oriente, dopo il razzo iraniano in territorio israeliano, colpiti obiettivi militari iraniani in terra siriana.

Uno scambio di colpi a distanza, con un razzo iraniano in terra israeliana e un raid di Israele in Siria come avvertimento per l’Iran. Una replica a parole da Teheran che non lascia spazio a interpretazioni: “Impazienti di eliminare Israele”. Questo il clima che si respira in Medio Oriente, con un’escalation militare e politico che preoccupa.
L’aviazione israeliana ha condotto la scorsa notte un esteso attacco contro obiettivi militari iraniani in Siria, ha riferito il portavoce militare, precisando che esso è avvenuto in risposta al lancio di ieri di un razzo terra-terra iraniano verso una località sciistica israeliana sul Monte Hermon (alture del Golan), che è stato peraltro intercettato in volo. Il bilancio sarebbe di 11 vittime, tutti militari. Le forze armate israeliane, ha avvertito il portavoce, “restano determinate ad agire per impedire il rafforzamento iraniano in Siria”.
Il portavoce militare ha precisato che l’aviazione israeliana ha colpito in Siria diversi obiettivi della forza ‘Quds’ iraniana fra cui “magazzini di munizioni ed installazioni vicine all’aeroporto di Damasco, un sito dell’intelligence ed un campo di addestramento delle forze armate iraniane”. Durante l’attacco verso i jet israeliani sono stati lanciati decine di razzi terra-aria siriani e di conseguenza sono state colpite anche batterie della difesa aerea della Siria. Secondo la radio militare, tutti gli aerei israeliani sono rientrati indenni alle loro basi. Per ragioni prudenziali, il sito sciistico israeliano del Monte Hermon – dove ieri al momento del lancio del razzo iraniano si trovavano circa 5.000 escursionisti – resterà oggi chiuso. “Quello di ieri sul Monte Hermon è stato un attacco premeditato in un’aerea dove c’erano migliaia di civili israeliani”. Nel suo comunicato il portavoce militare afferma che “sparando ieri verso Israele l’Iran ha dato la prova definitiva delle sue reali intenzioni in Siria” ed ha aggiunto che da parte sua il regime siriano resta responsabile per tutto quanto avviene nel suo territorio.
La replica è minacciosa. L’Iran è “impaziente di combattere il regime sionista”, cioè Israele, ed “eliminarlo dalla Terra”, ha affermato oggi il comandante dell’aeronautica di Teheran, generale Aziz Nasirzadeh. Le giovani generazioni iraniane si stanno addestrando per “il giorno promesso”, ha aggiunto il generale, riferendosi evidentemente ad un presunto scontro aperto con Israele. “Assicuriamo il popolo iraniano – ha aggiunto Nasirzadeh – che siamo pronti a rispondere ad ogni minaccia e che i nemici non oseranno invadere il territorio dell’Iran”.