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MARIO MEINERO, una vita dedicata ai senza diritti

Patrizia Cecconi 3 gennaio 2019
Dolore di palestinesi e italiani per la scomparsa del chirurgo di Reggio Emilia che ha fondato il Centro di formazione endoscopica a Gerico. Mario Meinero ha dedicato una buona parte della sua vita allo sviluppo della medicina in Palestina.

Pochi giorni fa a Reggio Emilia una folla di amici italiani e palestinesi si è stretta intorno alla moglie e alla figlia del dr. Mario, così chiamavano in Palestina il professor Mario Meinero, il chirurgo italiano che ha fondato il Centro di formazione endoscopica a Gerico che in dieci anni ha formato decine di medici in tecniche laparoscopiche per la cura – tra l’altro – della sterilità. In un paese come la Palestina, che ripone nei figli l’importanza della vita, riuscire a curare la sterilità con interventi mini-invasivi e gratuiti nonostante la carenza di risorse sanitarie, ha dello straordinario.
Ma il prof. Meinero non era soltanto il chirurgo che sviluppava i suoi progetti sanitari a Gaza e in Cisgiordania, con il grande apprezzamento delle autorità palestinesi, come hanno ai suoi funerali l’ambasciatrice palestinese e il rappresentante dell’OLP. Il dr. Mario, come sapevano i suoi colleghi e amici più stretti, conosceva la Palestina della resistenza e aveva collaborato col fondatore della Mezzaluna Rossa palestinese.
Aveva conosciuto le grandi figure dell’OLP eliminate una ad una, denunciano i palestinesi dal servizio segreto israeliano Mossad, e le poche persone che hanno avuto il privilegio di raccogliere queste memorie – perché il dr. Mario era schivo come pochi – sanno quanta partecipazione emotiva, sebbene celata sotto i panni dell’ “orso cuneese”, provasse nel ricordare quegli uomini conosciuti quando era solo un giovanissimo medico approdato in Palestina per offrire le sue competenze di chirurgo.
A Beit Jala come a Gerico, Ramallah, Hebron, Gaza, lo stanno piangendo e oggi, mentre da Gaza arriva un accorato comunicato perché le scorte di carburante necessarie al funzionamento dei macchinari nelle sale operatorie si stano esaurendo, l’assenza del dr. Mario va a fondersi con la situazione sempre più drammatica dovuta all’assedio e all’occupazione.