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Donald Trump minaccia la Turchia: “Se attacca i curdi la devasteremo economicamente”

Huffington Post 14/01/2019
Tweet del presidente americano conferma l’avvio del ritiro dei soldati Usa dalla Siria. Ankara non ci sente: “Continueremo a combattere le milizie curde”.

“Devasteremo economicamente la Turchia se colpirà i curdi”. Donald Trump minaccia apertamente Recep Tayyip Erdogan, sottolineando che è iniziato il ritiro delle truppe americane dalla Siria, ma questo non darà il via libera ai turchi per l’assalto ai curdi siriani. “Creeremo una zona di sicurezza” assicura il presidente americano.


“Allo stesso modo, non voglio che i curdi provochino la Turchia”, aggiunge Trump. “Russia, Iran e Siria sono stati i più grandi beneficiari della politica di lunga gittata degli Stati Uniti per distruggere in Siria l’Isis, nemico naturale. Ne abbiamo tratto anche benefici, ma è giunto il momento di portare le nostre truppe a casa. Fermare le guerre senza fine!”.
La Turchia fa orecchie da mercante. L’ufficio del presidente, Recep Tayyip Erdogan, ha fatto sapere che continuerà a combattere la milizia curdo-siriana sostenuta da Washington, nonostante gli avvertimenti di Trump. Sostenendo che non c’è “alcuna differenza” tra l’Isis e la milizia curda delle Unità di Protezione del Popolo, il portavoce del presidente, Ibrahim Kalin, ha detto che la Turchia continuerà a “combattere tutti loro”.
Tra i numerosi tweet, Trump ha parlato anche della fitta nevicata che domenica ha imbiancato Washington. “Vorrei poter condividere con tutti la bellezza e la maestosità di essere alla Casa Bianca e guardare fuori i prati pieni di neve e il Giardino delle Rose. E’ davvero qualcosa di speciale”, ha scritto il miliardario diventato presidente. “E’ un Paese speciale, un posto speciale!”