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“Di entrambi gli occhi lo sguardo”: esce la traduzione italiana dell‘ultimo libro di Anita Pichler

La Voce di Bolzano 21 gennaio 2019
Chi era Anita Pichler? Una scrittrice, alla quale la Città di Bolzano ha dedicato un piazza. 

Cosa ha scritto Anita Pichler? Pochi libri, perché scriveva lentamente e con grande accuratezza. Inoltre è morta giovane. Qual’è il modo migliore per far conoscere una scrittrice? Attraverso le sue opere, naturalmente, anche attraverso le traduzioni.

Le traduzioni ben riuscite aggiungono all’originale una dimensione ulteriore. È questo il caso della traduzione dell’ultima opera di Anita Pichler, “Beider Augen Blick”.
Donatella Trevisan ha trasposto nella lingua italiana queste “nove variazioni sul vedere”.
Il libro ora è uscito con il titolo “Di entrambi gli occhi lo sguardo” e sarà presentato venerdì 25 gennaio 2019 alle ore 18.00 alla Biblioteca Civica di Bolzano. La traduzione italiana è stata pubblicata da Edizioni Alpha Beta Verlag con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura Tedesca della Provincia Autonoma.
L’editore Alpha Beta aveva già ripubblicato nel 2016 il racconto di Anita Pichler “Come i mesi l’anno” nella traduzione di Valentina Di Rosa – traduzione che a suo tempo era stata seguita personalmente dalla scrittrice – con la prefazione scritta nel 1991 dall’editore Cesare De Michelis.
Per la postfazione di “Di entrambi gli occhi lo sguardo” Sabine Gruber e Renate Mumelter, curatrici del lascito letterario di Anita Pichler, sono riuscite ad ottenere la collaborazione della scrittrice Helena Janeczek, vincitrice del Premio Strega, che sarà presente alla presentazione del libro.
Un’occasione per discutere con H. Janeczek – che ha scritto sia in tedesco che in italiano e conosceva personalmente Anita Pichler – e con la traduttrice Donatella Trevisan su cosa significhi vivere tra più lingue, sul tradurre e naturalmente sulla scrittura di Anita Pichler.
La presentazione è organizzata in collaborazione con SAAV, Unione Autrici Autori Sudtirolo.