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Tyler Hichs: “Amal se ne stava nel lettino senza piangere. Grazie a lei ora la gente sa e chiede come dare una mano”

Huffington Post 03/11/2018
Amal è morta a sette anni. Di fame.

La foto del premio Pulitzer Tyler Hichs alla bambina yemenita, pubblicata dal New York Times, ha fatto il giro del mondo provocando reazioni sdegnate e offerte di aiuto ma non le ha salvato una vita irreversibilmente segnata da denutrizione e sofferenza. Oggi il Corriere della Sera raccoglie la testimonianza del reporter che aveva immortalato la testimonianza umana della tragedia yemenita.

Se ne stava lì nel letto, tranquilla, non piangeva. Al suo fianco, la madre coperta dal niqab […] La dottoressa della clinica ci ha descritto il caso di Amal come uno dei peggiori. “Guardatela non c’è carne, solo ossa”, ci ha detto.
Tyler Hichs ha poi raccontato quali fossero state le sorti della bambina dopo la pubblicazione del reportage sul New York Times Magazine
Amal è stata dimessa. La dottoressa Mahdi aveva consigliato alla mamma di portarla in un ospedale più attrezzato ma lei non poteva permettersi il viaggio. E così Amal è morta.
La pubblicazione della foto di Amal non è stata la sola testimonianza del dramma che coinvolge lo Yemen, ma grazie al suo volto e al suo martirio qualcosa pare essere cambiato nella sensibilità della gente. Lo testimonia il reporter Premio Pulitzer.
Bambini e adulti muoiono da tre anni. Ma questa volta i lettori ci hanno scritto indignati chiedendoci come fare ad aiutare.