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Colombe d’oro per la pace, Archivio disarmo premia Michele Giorgio

30 novembre 2018, Nena News
Oggi a Bologna Iriad consegna il riconoscimento al nostro direttore per il suo impegno nel fornire da vent’anni “un’informazione indipendente e critica”. Premiati anche Sara Manisera e Pietro Suber.

Oggi a Bologna Archivio Disarmo consegna il suo premio annuale, Colombe d’oro per la pace, a tre giornalisti. Tra loro il nostro direttore e fondatore e corrispondente del manifesto a Gerusalemme, Michele Giorgio.
Il premio, che l’Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo (Iriad) assegna ogni anno dal 1986 a giornalisti che lavorano raccontando i conflitti, la difesa dei diritti umani, l’accettazione delle differenze e il ruolo delle società civili, è quest’anno assegnato anche alla giornalista freelance Sara Manisera, al documentarista Pietro Suber e al fotografo Steve McCurry.
Un premio per ricordare la centralità dell’informazione nel controbattere alla narrativa bellica e della corsa costante al riarmo. Per questo Michele Giorgio riceverà oggi questo riconoscimento: “Giorgio è da oltre vent’anni inviato da Gerusalemme per seguire il conflitto israelo-palestinese. Il premio gli riconosce la capacità di diffondere un’informazione indipendente, critica e insieme rispettosa di tutti gli attori coinvolti nel conflitto”, scrive Archivio Disarmo a seguito del riconoscimento riconosciuto dalla giuria composta da Fabrizio Battistelli, Dora Iacobelli, Riccardo Iacona, Dacia Maraini, Andrea Riccardi e Tana de Zulueta.
Una questione, quella palestinese, tuttora centrale all’interno del più vasta panorama mediorientale che il nostro direttore osserva e vive da anni. Il premio segue a quello già assegnato ad altri giornalisti del manifesto: nel 1992 a Stefano Chiarini, storico giornalista del quotidiano per la questione palestinese e nel 2005 a Giuliana Sgrena per la copertura delle vicende mediorientali.
Come redazione di Nena News vogliamo approfittare di questo riconoscimento per ringraziare il nostro direttore dell’impegno quotidiano e indipendente e Iriad per aver riconosciuto la centralità di un’informazione libera, mai come oggi messa in discussione dal prevalere di visioni spesso volutamente superficiali.
Quest’anno, infine, Iriad riconosce una menzione speciale al Progetto Presidio Caritas Ragusa, che dal 2014 garantisce assistenza ai braccianti nella provincia siciliana.