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Il Real Madrid premia lʼattivista palestinese Tamimi: Israele non reprime la sua rabbia

Controinformazione.info – Ott 02, 2018
All’adolescente palestinese, incarcerata per otto mesi in Israele dopo aver schiaffeggiato due soldati israeliani, è stata regalata una maglia dei blancos con “Ahed” sul retro, insieme al numero nove, quello degli attaccanti.

Dalla cella di un carcere israeliano al riconoscimento di uno dei club di calcio più prestigiosi e vincenti al mondo. Ahed Tamimi, l’adolescente palestinese imprigionata per otto mesi dopo che aveva schiaffeggiato due soldati israeliani, sabato scorso è stata premiata dal Real Madrid. Poco prima del derby tra i blancos e i rivali dell’Atletico Madrid, Tamimi è stato accolta da Emilio Butragueno, una leggenda del calcio spagnolo ed ex attaccante del club.
A Tamimi Butragueno ha regalato la maglia del Real Madrid con “Ahed” sul retro, insieme al numero nove, il numero comunemente usato dagli attaccanti. Una foto la ritrae con alle spalle gli innumerevoli trofei vinti dal Real che ha alzato per 13 volte la Coppa dei Campioni. La 17enne è stata invitata poi a visitare lo stadio di Madrid, Santiago Bernabeu.
Tamimi è impegnata in un tour in Spagna ed altri paesi europei per raccontatre la sua vicenda e riferire della condizione dei palestinesi sotto occupazione militare israeliana, in particolare delle centinaia di minori in prigione in Israele. Il suo viaggio in Europa è rimasto in dubbio per settimane. All’inizio di settembre le autorità israeliane avevano vietato alla ragazza di lasciare la Cisgiordania. Poi proteste locali e internazionali hanno indotto Israele a revocare il divieto.
I politici israeliani continuano ad attaccare la ragazza descrivendola come una “terrorista”. Il deputato Bezalel Smotrich, membro del partito ultranazionalista Casa Ebraica, ha twittato qualche tempo fa: “Secondo me, avrebbe dovuto spararle contro una pallottola, almeno nella rotula, ciò l’avrebbe messa agli arresti domiciliari per il resto della vita”. L’invito fatto dal Real alla ragazza perciò è stato accolto con irritazione da Israele. “Peccato, il Real Madrid riceve una terrorista che incita all’odio e alla violenza … cosa c’entra questo con i valori del calcio?!?!”, ha scritto su Twitter Emmanuel Nahshon, portavoce del ministro degli esteri israeliano. Daniel Kutner, l’ambasciatore israeliano in Spagna, ha dichiarato che non andrà allo stadio per un bel po’.
Invece per gli attivisti e simpatizzanti della causa palestinese, l’accoglienza ricevuta da Ahed Tamimi a Madrid è un segnale molto incoraggiante. Nena NewsAhed Tamimi arrestata
Nota: Per le autorità israeliane tutti coloro che protestano contro l’occupazione illegale delle terre in Palestina, inclusi gli adolescenti ed i minori, donne ed addetti al soccorso dei feriti, sono da considerare “terroristi” e come tali sono oggetto del fuoco delle armi israeliane.
Lo dimostrano le decine di morti a Gaza causati dagli spari sulla folla disarmata da parte della soldataglia israeliana che ha colpito ed ucciso nella sola giornata di Venerdì 7 palestinesi , inclusi due ragazzini di 12 e 14 anni mentre manifestavano contro l’occupazione. Il lungo elenco di vittime del fuoco israeliano sui palestinesi disarmati arriva a oltre un centinaio da quando sono iniziate le proteste. Israele manifesta il suo profondo disprezzo per ogni vittima palestinese.