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L’Onu contro l’Italia: “Violenza e razzismo contro i migranti, invieremo un team”. Salvini valuta il taglio dei fondi

Huffington Post 10/09/2018
“Abbiamo intenzione di inviare personale in Italia per valutare il riferito forte incremento di atti di violenza e di razzismo contro migranti, persone di discendenza africana e Rom”.

Lo ha annunciato oggi a Ginevra Michelle Bachelet, neo Alto commissario Onu per i diritti umani, aprendo i lavori del Consiglio Onu per i diritti umani, riunito fino al 28 settembre, precisando che una squadra sarà inviata, per motivi analoghi, anche in Austria.

Bachelet ha aggiunto: “Il Governo italiano ha negato l’ingresso di navi di soccorso delle Ong. Questo tipo di atteggiamento politico e di altri sviluppi recenti hanno conseguenze devastanti per molte persone già vulnerabili”.
“Anche se il numero dei migranti che attraversano il Mediterraneo è diminuito – ha spiegato -, il tasso di mortalità per coloro che compiono la traversata è risultato nei primi sei mesi dell’anno ancora più elevato rispetto al passato”.
Bachelet ha quindi esortato l’Unione europea ad “intraprendere operazioni di ricerca e soccorso umanitario per le persone che attraversano il Mediterraneo” e a “garantire l’accesso all’asilo e alla protezione dei diritti umani nell’Unione europea”.
A stretto giro arriva la risposta del ministro dell’Interno, Matteo Salvini: “L’Italia negli ultimi anni ha accolto 700mila immigrati, molti dei quali clandestini, e non ha mai ricevuto collaborazione dagli altri Paesi europei – afferma -. Quindi non accettiamo lezioni da nessuno, tantomeno dall’Onu che si conferma prevenuta, inutilmente costosa e disinformata: le forze dell’ordine smentiscono ci sia un allarme razzismo. Prima di fare verifiche sull’Italia, l’Onu indaghi sui propri Stati membri che ignorano diritti elementari come la libertà e la parità tra uomo e donna”.
Salvini continua: “L’Onu è un’organizzazione che costa miliardi di euro, a cui l’Italia dà più di 100 milioni all’anno di contributi e ragioneremo con gli alleati sull’utilità di continuare a dare questi 100 milioni di euro per finanziare sprechi, mangerie, ruberie per un organismo che vorrebbe venire a dare lezioni agli italiani e poi ha Paesi che praticano tortura e pena di morte”. “
“Se fossi nell’Onu, invece di mandare gli ispettori in Italia avrei mezzo mondo in cui mandarli. Il razzismo vadano a cercarlo altrove, ma non in Italia – continua -. Se uno ignora fa migliore figura a stare zitto. Non c’è nessun allarme razzismo o persecuzione in Italia. I numeri smentiscono tutto questo, per fortuna”.