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Medici senza frontiere: “24 casi di molestie e abusi sessuali all’interno delle nostre strutture nel 2017”

Huffington Post 14/02/2018

Medici senza frontiere (Msf) annuncia che nel 2017 ha registrato al suo interno 24 casi di molestie e abusi sessuali.

La ong precisa che in due di questi casi si è trattato di molestie o abusi da parte di staff Msf contro persone che non facevano parte dello staff, cioè pazienti o membri della comunità, e 19 degli operatori coinvolti sono stati licenziati mentre gli altri sono stati sanzionati in altro modo, per esempio con avvertimenti o sospensioni. La notizia giunge nel mezzo dello scandalo sessuale che ha travolto la ong britannica Oxfam.
Medici senza frontiere riferisce che nel 2017 il quartier generale dell’organizzazione ha ricevuto 146 denunce o segnalazioni, molte delle quali riguardanti abusi di potere, discriminazioni, molestie e altre forme di comportamenti inappropriati; precisa inoltre che la cifra non include i casi che sono stati affrontati direttamente dalle squadre sul campo e non rimandate al quartier generale in Francia.
Delle 146 segnalazioni, “40 sono state identificate come abuso e/o molestia a seguito di un’indagine interna” e appunto “di questi 40, 24 erano casi di molestie o abusi sessuali”, aggiunge Msf.
“Non tolleriamo nessun abuso fisico o psicologico contro individui, molestie sessuali, relazioni sessuali con minorenni, né nessun altro tipo di comportamento che non rispetti la dignità umana”, afferma Medici senza frontiere, ricordando che “la ong “promuove un ambiente di lavoro libero da molestie e abusi”.
“Ci aspettiamo che tutto lo staff si attenga ai nostri principi guida come stabilito nella nostra carta – che prevede che il nostro ruolo sia di fornire assistenza alle popolazioni in difficoltà e di rispettare il nostro codice etico professionale”, afferma Msf, chiarendo che “per noi questo significa non tollerare nessun comportamento del nostro staff che sfrutti la vulnerabilità di altri, né degli impiegati che traggono vantaggio dalla loro posizione per un vantaggio personale”.