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Iraq, duplice attacco suicida a Baghdad: almeno 38 le vittime

Tgcom24 e Corriere della sera 15.01.2018
Almeno 38 persone sono morte e altre decine sono rimaste ferite in seguito a due esplosioni a Baghdad.

Il generale Saad Maan, portavoce del comando congiunto delle operazioni, che riunisce esercito e polizia, aveva dato notizia dell’attentato, il secondo in pochi giorni, precisando che a causarlo erano stati due kamikaze.


Doppio attacco suicida nel centro di Baghdad: secondo le prime informazioni, almeno 38 persone sono rimaste uccise, 63 ferite. Il bilancio delle vittime potrebbe salire nelle prossime ore, ha avvisato il ministro. I due kamikaze si sono fatti esplodere nella piazza di al-Tayyaran, ha detto il generale Saad Maan: si tratta di un punto di incontro di lavoratori a giornata, e infatti le vittime sono quasi tutte persone che si erano radunate lì in attesa di un ingaggio giornaliero. L’attacco segue quello di sabato scorso all’entrata del quartiere sciita di Khadimya, nel nord della capitale irachena, che ha fatto morti e 10 feriti, con un attentatore suicida che si è fatto saltare in aria.
Saad Maan ha detto che il duplice attacco è avvenuto durante l’ora di punta nella piazza Tayran. Per il momento l’attentato non è stato rivendicato, ma le autorità non escludono che si tratti dell’Isis.
Il ruolo dell’Isis
Non c’è stata alcuna rivendicazione dell’attentato di lunedì mattina ma la maggior parte degli attacchi in Iraq sono opera del gruppo jihadista dello Stato islamico. A dicembre il governo ha annunciato la fine della guerra contro l’Isisi, che è stato espulso dalla regione di Baghdad e dalle aree urbane dell’Iraq che aveva controllato in passato. Tuttavia cellule jihadiste sono ancora attive a nord di Baghdad.