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Oltre la cecità del colore

trad. di Francesca Tramontana
Dici di non vedere il colore.
Io dico che ne sei circondato!*
Spero che quando mi guardi vedrai un
po’ di nero,
Perché quando dici di vedermi
Come può essere dato che parte di
quello che sono è la mia etnia?
Amo i miei capelli, il tono della mia
pelle, amo il mio retaggio;
Influenza la mia arte arricchisce
come vivo.
Mi piacciono i tuoi capelli, il
colore anche i tuoi occhi,
una delle mie tonalità preferite è
quella sfumatura di blu.
Ma non vorrei essere te, mi piaccio
così come sono,
e non vorrei che tu fossi me;
entrambi arriveremo in tempo.
So che ti piace Scott Joplin, e io
amo uno spartito di Bernstein, 
amo del buon gumbo e i pasticci, un unico sapore
sarebbe noioso.
Quando lasceremo questi corpi, e ci
incontreremo ai cancelli del paradiso, allora non vedremo più il colore,
non avremo più di che discutere.
Saremo in pace nella verità, e
comprenderemo tutto,
ma fino ad allora siamo realisti…
Godiamo di ciò che la differenza
comporta!
E fino a quel giorno di gloria quando
saremo davvero uno, 
amiamoci nei colori, non pretendiamo di non vederne nessuno.
Considera cosa significa, amare senza
condizioni,
significa vedere tutti i miei lati,
tuttavia l’amore è la tua decisione.
Essere in alto ma guardare giù, e
amare oltre te stesso
è il miglior modo per amare gli
altri, e avere un benessere spirituale.

Ma
sostenere di non veder colore e sorridere come se tutto andasse bene vuol dire
che non vedi completamente e se è così, allora sei cieco.