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Una moltitudine di musulmani manifesta a Barcellona contro il terrorismo

di Antonia Utrera, Pressenza, 22 agosto 2017. 

Una moltitudine di musulmani manifesta a Barcellona contro il terrorismo

“Siamo Musulmani, non terroristi”.
Più di 140 enti e associazioni musulmane di Barcellona e dintorni ha
partecipato all’appello di questo lunedì in piazza Catalunya, in
risposta agli attentati di giovedì 17 mattina nella capitale catalana e a
Cambrils (Tarragona). La concentrazione di persone è stata convocata
con lo slogan “La comunità musulmana contro il terrorismo”. Tra gli
enti, figurano numerose associazioni studentesche di Marocco e Pakistan,
la Federación Comisión Superior de la Cultura y de los Musulmanes
Catalanes, la Juventud Multicultural Musulmana e le moschee di Sant
Feliu di Llobregat e di Sant Vicens del Horts e anche le comunità
musulmane di località barcellonesi come Santa Coloma de Gramanet, Mollet
del Vallès, Ripollet o Cerdanyola.

Gli striscioni e le parole d’ordine scandite ad alta voce sono stati
“no al terrorismo, no alla violenza, sì alla pace”, “l’Islam condanna
fermamente la morte di persone innocenti”, “Islam vuol dire pace”.
“Siamo musulmani, non terroristi”, “Musulmani di Catalogna contro il
terrorismo”, “Il terrorismo non ha religione”.

Ieri Ouassim, amico personale e collaboratore, esprimeva il tutto in questi termini:
 “Come musulmano, posso soltanto esprimere il mio rifiuto contro
la barbarie perpetrata a Barcellona e in qualsiasi parte del mondo in
cui muoiono degli innocenti, perché prima di appartenere alla fraternità
della religione appartengo alla fraternità umana. Nei tempi che
corrono, dopo ogni attentato, si stigmatizza la sottomissione ai
musulmani, sebbene questa volta sia più forte perché è accaduto vicino,
mentre prima era qualcosa che accadeva fuori e lontano. Il collettivo al
quale appartengo qui a Barcellona si trova tra due fuochi: da una
parte, essere segnalato per ciò che è accaduto a causa d’altri sotto la
falsa bandiera e lo scudo della religione e dall’altro perché si sta
deformando l’immagine e l’idea di più di 1500 milioni di musulmani del
mondo. Data la piega che stanno prendendo le cose, ho piena fiducia
nella società catalana e spagnola che sapranno vedere la realtà. La
soluzione al cosiddetto terrorismo “islamico” inizia col ritenere i
musulmani parte della soluzione e non del problema. Per finire, ricorda
la citazione:” non ho paura di chi non crede in dio, ma di coloro che
uccidono per provarne la sua esistenza”.  

E Hicham mi faceva aggiungere anche queste righe:
 “Grazie per aver compreso quanto accaduto in questo modo. Ogni
volta che accade qualcosa di simile, sia in Spagna che in qualsiasi
altro luogo al mondo e ha qualcosa a che vedere con un arabo, marocchino
o musulmano, tutti noi ci sentiamo colpevoli per il solo fatto di
appartenere alla stessa razza. Ci fa male vedere tanta barbarie. Come
dici tu, non siamo tutti uguali, ma purtroppo il terrore e la paura
fanno in modo che sia così. Speriamo che tutto finisca quanto prima e si
possa vivere in pace”.

Musulmani contro il terrorismo. Barcellona. www.pressenza.com

“Uniti contro il terrorismo”. Barcellona. www.pressenza.com

“Siamo musulmane, siamo barcellonesi, siamo catalane. Barcellona per la convivenza”. www.pressenza.com

“Amore per tutti, odio per nessuno”. Barcellona. www.pressenza.com

“Chi ama non uccide” Sociedad Musulmana de España. Barcellona. www.pressenza.com

Musulmani contro il terrorismo. Barcellona. www.presssenza.com

“I pakistani di Barcellona condannano il terrorismo”. Barcellona. www.pressenza.com

“Non in mio nome”.Barcellona. www.pressenza.com

Musulmani contro il terrorismo. Barcellona. www.presssenza.com

“Contro l’odio, un solo popolo”. Barcellona. www.pressenza.com


Foto e testo: Antonia Utrera
Traduzione dallo spagnolo di Cristina Quattrone