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Putin: via 755 diplomatici USA dalla Russia

Lindro
31 Luglio 2017

Mosca reagisce alle sanzioni del Congresso americano

La pazienza è finita. Questo, in sostanza, il messaggio del Presidente russo Vladimir Putin, che ha deciso di reagire alla nuova legislazione del Congresso Americano che ribadisce e inasprisce il regime di sanzioni e restrizioni contro l’economia russa.

Il Cremlino, mimando quanto già decretato da Barack Obama al tramonto della sua amministrazione, ha deciso di ridurre il personale diplomatico americano sul territorio della Federazione. 755 diplomatici americani saranno dunque costretti a lasciare la Russia, in risposta alla decisione del Congresso di Washington. «È doloroso», ha affermato Putin, «755 dei diplomatici e dei tecnici americani che lavorano in Russia dovranno sospendere le loro attività». «Questa mossa di Washington», continua il Presidente, «è finalizzata a incoraggiare nella stessa direzione anche gli alleati degli Stati Uniti che vorebbero invece sviluppare delle migliori relazioni con la Russia».

«Abbiamo aspettato per un bel po’ di tempo, sperando che la situazione potesse cambiare, ma sembra che il cambiamento non avverrà nel breve periodo. Ho deciso che questo sarebbe stato il giusto momento per far capire che risponderemo a tutto […] certamente potremmo rispondere in altro modo, ma peggiorerebbe troppo le relazioni già precarie, e danneggerebbe anche noi», ha concluso Putin ai microfoni di RT.