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Legge elettorale: la proposta di YouTrend

5 Maggio 2017

Intervista a Salvatore Borghese, tra i fondatori di Termometro Politico, che ha elaborato tramite un innovativo progetto editoriale una proposta di legge

Ormai la legge elettorale sembra più una chimera che una certezza. Abbiamo aspettato il 25 gennaio per leggere le 99 pagine nella quali la Corte costituzionale ha dichiarato la parziale illegittimità dell’Italicum. Dopo di quella data non si è mossa foglia, più o meno. Attualmente ci sono, all’incirca, 30 proposte di legge depositate ma naturalmente mai discusse.

Anche Sergio Mattarella si è stancato di questa inerzia politica e ha sollecitato, lo scorso 27 Aprile, la nostra classe politica nel provvedere «sollecitamente al compimento di due importanti adempimenti istituzionali: la nuova normativa elettorale per il Senato e per la Camera e l’elezione di un giudice della Corte costituzionale». L’11 maggio è la data per la presentazione del testo-base, di conseguenza è stato posticipato anche il termine per la presentazione degli emendamenti, che fino a oggi era fissato al 12 maggio sarà ritardato (per ovvi motivi) di 4 giorni, si spera.

Tra le varie dichiarazioni della nostra classe politica si parla del Mattarellum, Legalicum, addirittura di un sistema alla tedesca con una soglia di sbarramento del 5%. E se non basta c’è chi ha tirato fuori anche il sistema Australiano, maggioritario che prevede collegi uninominali nei quali gli elettori devono votare per tutti i candidati proposti indicando, a fianco, l’ordine di preferenza, pena l’annullamento della loro scheda.