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Turchia, il reporter italiano Del Grande è stato liberato

24 Aprile 2017

Il giornalista, arrestato al confine con la Siria il 9 aprile, è arrivato a Bologna accolto dal ministro Alfano: «Sto bene, ma sono stato vittima di una violenza istituzionale».

Il giornalista Gabriele Del Grande, arrestato in Turchia il 9 aprile e rimasto in stato di fermo fino al 24, è atterrato all’aeroporto di Bologna intorno alle 10.30. Il reporter ha superato le porte dell’area arrivi dell’aeroporto di Bologna insieme al ministro degli Esteri Angelino Alfano e i familiari ed è stato subito assediato dai cronisti in attesa da ore. Il giornalista è apparso sorridente ed è stato accolto da un applauso e da centinaia di flash dei fotografi.

«IO VITTIMA DI VIOLENZA ISTITUZIONALE». «Sono stato vittima di una violenza istituzionale. Quello che mi è successo è illegale, un giornalista privato della libertà mentre sta svolgendo un lavoro in un paese amico», ha detto parlando con i cronisti, «sto bene, il problema è stata la detenzione, la privazione della libertà personale. Non ho subito alcun tipo di violenza». «Non ho ancora capito perchè sono stato fermato, gli avvocati cercheranno di capirlo» ha detto Del Grande, «non mi è stato torto un capello». Il documentarista ha precisato che a fermarlo sono stati «agenti in borghese», per cui non è riuscito a capire se fossero poliziotti o militari. «Sono stato fermato e sono uscito stanotte dal luogo dove mi trovavo», ha spiegato. «Sono felice del buon esito, missione compiuta», ha detto Alfano.