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Prigione Italia: 25 mila persone ingiustamente carcerate

4 Aprile 2017

I giudici in Italia sbagliano molto. E per chi è sottoposto a giudizio, e sanzionato con il carcere, molto spesso è impossibile far valere i propri diritti. Ecco perché siamo la maglia nera della giustizia

Pubblichiamo un estratto dell’intervento tenuto dall’avvocato Francesco Petrelli, segretario dell’Unione Camere Penali Italiane, in occasione del dibattito con Alberto Matano e Francesco Specchia sugli errori giudiziari alla seconda edizione di LexFest, festival nazionale dedicato alla giustizia e agli operatori del diritto e dell’informazione (www.lexfest.it).

Dal 1992 ad oggi l’Italia ha pagato oltre 630 milioni di euro di riparazioni per ingiuste detenzioni. Solo nel 2016, secondo i dati ufficiali del Ministero, sono stati pagati 42 milioni di euro. Sono 25.000 i cittadini ingiustamente privati della libertà personale in questo periodo di tempo. È come se un’intera città avesse subito una ingiusta detenzione. Considerato che solo 1 domanda su 7 viene accolta e che in molti casi (per varie ragioni) le domande per l’equa riparazione neppure vengono avanzate, il fenomeno assume proporzioni davvero sconcertanti.