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La Russia ha bandito i Testimoni di Geova

21 Aprile 2017

La Corte Suprema ha confermato la decisione del governo: le persone che continueranno a praticare il culto rischiano multe altissime e la prigione

La Corte Suprema della Russia ha bandito il noto movimento cristiano dei Testimoni di Geova. La sentenza conferma una decisione presa dal ministero della Giustizia russo a inizio aprile, quando inserì il movimento in una lista di gruppi di estremisti che contiene anche lo Stato Islamico e al Qaida. La sentenza è stata molto criticata dalle associazioni per i diritti umani, che sostengono sia basata su motivazioni risibili. In sostanza i Testimoni di Geova vengono accusati di praticare una fede radicale e di non essere abbastanza patriottici. Viktor Zhenkov, un avvocato che rappresenta il movimento in Russia, ha spiegato che intende fare ricorso alla sezione di appello della Corte Suprema, ed eventualmente di sottoporre il caso alla Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo (che può intervenire perché la Russia ha aderito alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali).
I Testimoni di Geova sono un movimento religioso cristiano nato negli Stati Uniti nell’Ottocento e presente in tutto il mondo: si stima che ne facciano parte 8 milioni di persone. Sono famosi per le loro attività di evangelizzazione porta a porta, per alcuni meccanismi settari e per il loro rifiuto di ricevere trasfusioni di sangue. In Russia sono circa 175mila. Già da diversi anni alcune branche del movimento erano state bandite da tribunali locali. I problemi con le autorità russe nascono dal fatto che i Testimoni di Geova interpretano la Bibbia in modo letterale: considerano Dio l’unica vera autorità e perciò non votano, non partecipano alle cerimonie patriottiche che in Russia hanno molta importanza e si rifiutano di compiere violenze (e quindi di servire nell’esercito, per esempio). Secondo il New York Times, un altro fattore considerato sospetto dalle autorità russe è il fatto che il movimento sia nato negli Stati Uniti e abbia lì la propria sede principale.