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Corea del Nord: «L’attacco Usa in Siria giustifica l’atomica»

8 Aprile 2017

Secondo un portavoce del ministero degli Esteri di Pyongyang, il raid «prova un milione di volte» la necessità di dotarsi di ordigni nucleari. Trump pronto a dare un segnale anche a Kim Jong-un.

Dopo il raid americano in Siria, la Corea del Nord punta più che mai sul programma nucleare per difendersi da eventuali «aggressioni imperialiste» da parte degli Stati Uniti.

L’ATOMICA UNICA DIFESA. Secondo un portavoce del ministero degli Esteri nordcoreano, infatti, l’attacco alla base di Shayrat «prova un milione di volte» come sia giustificato dotarsi di ordigni atomici, in quanto sarebbero queste le uniche armi in grado di garantire l’inviolabilità del Paese.

STATI UNITI «ARROGANTI». Per la Corea del Nord gli Stati Uniti, «atteggiandosi arrogantemente a superpotenza», hanno scelto di colpire «solo Paesi senza armi nucleari e l’amministrazione Trump non fa eccezione alcuna». Ecco quindi che «l’attacco in Siria ci rircorda con durezza che solo la nostra potenza militare ci proteggerà da un’aggressione imperialista».