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Sud Corea, votato l’impeachment al presidente Park: scontri e vittime

10 Marzo 2017

La Corte costituzionale ha votato per la decadenza della premier Park Geun-hye. Dopo il voto sono scoppiati tafferugli tra la polizia e sostenitori della premier uscente. Almeno due le vittime.



Gli otto membri della Corte costituzionale sudcoreana ha approvato la proceduta di impeachment, avviata a dicembre dal parlamento, della presidente Park Geun-hye per il coinvolgimento nello scandalo partito dalla sua stretta confidente Choi Soon-sil. Park decade così dalla carica. Subito sono iniziati violenti scontri tra la polizia e i manifestanti della Park.

20 MILA AGENTI PER LE STRADE. L’agenzia Yonhap, citando la polizia di Seul, riporta la notizia che negli scontri hanno perso la vita due persone. Per entrambe il decesso è la conseguenza delle ferite riportate nella serie di tafferugli con gli oppositori di Park e la polizia. Secondo i media di Seul, sarebbero 20.000 gli agenti a protezione della sede delle Corte e delle parti più sensibili della capitale. L’ordine di vigilanza, emesso il 9 marzo, scadrà sabato 11.

I militari sudcoreani hanno elevato ai massimi livelli la sorveglianza e l’allerta sulla Corea del Nord a causa di timori di provocazioni mirate dopo la conferma: ha riportato ancora l’agenzia Yonhap, in merito alla fase di grave crisi istituzionale apertasi e che porterà d’urgenza il Paese alle urne entro 60 giorni.