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Morti per overdose di oppioidi, la nuova epidemia in America

27 Marzo 2017

Oltre 30 mila decessi l’anno. Non solo per colpa dell’eroina: pure fentanyl (50 volte più potente), OxyContin e altri antidolorifici. Di cui si sottovaluta la dipendenza. Storia della peggior crisi legata alla droga negli Usa.

I morti sono 33 mila all’anno. Un numero in crescita dal 2000 e destinato ad aumentare ancora. Si tratta dei decessi negli Stati Uniti per overdose dovuta a oppioidi. I dati aggregati annuali più aggiornati sono del 2015, ma le autorità americane come il Cdc (Centers for disease control and prevention) avvertono che le cifre possono essere sottostimate e che negli ultimi mesi questa strage ha avuto un’impennata.

GUERRE ALLA DROGA FALLITE. È un’epidemia, come ormai la definiscono tutti i media americani, e un’ulteriore dimostrazione che negli States decenni di guerra alla droga combattuta solo con misure poliziesche e giudiziarie hanno miseramente fallito. Un massacro che ormai non è neppure più silenzioso, ma che in alcune aree del Paese sta assumendo l’aspetto tragico di una pestilenza. Il Washington Post ha raccontato la storia di una contea di provincia nell’est dell’Ohio, Stark County (375 mila abitanti), in cui i morti per overdose sono saliti in maniera così improvvisa da costringere l’obitorio a chiedere assistenza a un container refrigerato per ospitare i cadaveri in eccesso.