Brexit, il parlamento della Scozia vota sì a un nuovo referendum per l’indipendenza
28 Marzo 2017
Alla vigilia dell’avvio formale delle trattative per il divorzio del Regno Unito da Bruxelles. Ma Londra mostra i muscoli: «Su questo voto non siamo disposti a negoziare».
La Scozia ci riprova e questa volta il “nemico” da sfidare si chiama Brexit. Alla vigilia dell’avvio formale delle trattative per il divorzio del Regno Unito dall’Unione europea, infatti, il parlamento di Edinburgo ha approvato a maggioranza (69 sì, 59 no) la richiesta di un nuovo referendum per la secessione da Londra.
La mozione era stata presentata nei giorni scorsi dalla first minister e leader indipendentista Nicola Sturgeon, già protagonista della prima consultazione popolare tenutasi nel 2014 e vinta dagli unionisti con il 55% dei voti.
Con la Brexit, però, tutto potrebbe cambiare. La Scozia ha infatti votato compatta per restare nell’Unione (il «Remain» ha ottenuto il 62% delle preferenze), mentre Inghilterra e Galles hanno portato il Paese fuori dall’organizzazione internazionale.
