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Gambia in festa per l’insediamento del nuovo presidente Barrow

18 Febbraio 2017

Il capo di Stato è entrato in carica dopo alcuni mesi di incertezze, a causa delle resistenze del presidente uscente Yahya Jammeh

Il Gambia ha salutato con un caloroso abbraccio il suo nuovo presidente, Adama Barrow. Migliaia di persone festanti, insieme a numerosi capi di Stato stranieri, hanno partecipato alla cerimonia di insediamento all’Indipendence Stadium della capitale Banjul. L’evento si è svolto lo stesso giorno dei festeggiamenti per il cinquantaduesimo anniversario dell’indipendenza del Paese africano dal Regno Unito. Barrow è entrato in carica dopo alcuni mesi di incertezze, a causa delle resistenze del presidente uscente Yahya Jammeh. Questi – rimasto al potere per oltre 20 anni e ora fuggito in esilio in Guinea Bissau – non aveva accettato l’esito delle elezioni svoltesi nel dicembre 2016 e l’aveva costretto a rifugiarsi in Senegal. Da lì, infatti, il 19 gennaio aveva già giurato in una cerimonia tenutasi nell’ambasciata gambiana di Dakar.

L’ostilità di Jammeh aveva provocato la reazione degli Stati della regione, in particolare dell’Ecowas – un’organizzazione internazionale che comprende 15 Paesi dell’Africa occidentale – che avevano anche minacciato di intraprendere un intervento militare se la situazione non fosse cambiata. Barrow, tra l’altro, non era potuto rientrare in Gambia nemmeno per il funerale di uno dei suoi figli, morto domenica 15 gennaio dopo essere stato morso da un cane. Il neo-presidente, infine, è riuscito a tornare a Banjul il 26 gennaio. Barrow, 52 anni, è il terzo presidente nella storia del Gambia. Ha annunciato diverse misure di partecipazione del Paese alla comunità internazionale come l’adesione al Tribunale penale internazionale e al Commonwealth. Inoltre ha anticipato la scarcerazione di molti prigionieri politici promettendo una nuova alba per la Nazione che Jammeh aveva governato con il pugno di ferro. L’Unione Europea ha già stanziato un pacchetto di 80 milioni di dollari a supporto del suo governo.