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Smog, in Europa 467 mila morti all’anno

23 Novembre 2016


L’aria del continente migliora. Ma l’inquinamento resta il principale fattore ambientale di rischio per la salute.

In Europa, ogni anno, 467 mila persone muoiono a causa della cattiva qualità dell’aria respirata. L’inquinamento atmosferico resta il principale fattore ambientale di rischio per la salute umana, e questo nonostante un miglioramento progressivo della situazione.
Sono i dati del Rapporto ‘Qualità dell’aria in Europa 2016’, pubblicato la mattina del 23 novembre dall’Agenzia europea per l’ambiente (Eea).

DATI SU 400 CITTÀ. Il dossier prende in esame l’evoluzione della situazione dal 2000 al 2014, utilizzando i dati forniti dalle stazioni di monitoraggio riguardanti oltre 400 città europee.
Solo nel 2014, ultimo anno preso in esame, l’85% della popolazione urbana dell’Ue è stata esposta a livelli superiori ai limiti Oms di polveri sottili Pm 2,5.

430 MILA MORTI NELL’UE. È proprio questo il fattore alla base di 467 mila morti premature in 41 Paesi europei nel 2013, più di 430 mila dei quali all’interno dell’Ue.
Sono 71 mila, invece, i decessi legati al biossido di azoto (NO2) e 17 mila quelli dovuti all’ozono troposferico (O3).