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Canada-Ue: firmato accordo storico

31 Ottobre 2016

Ieri, al 16° vertice tra l’Unione Europea e il Canada, firmato CETA


Il 16° vertice tra l’Unione Europea e il Canada, tenutosi ieri a Bruxelles, ha segnato un momento storico nel nostro partenariato politico ed economico, nel 40° anno di cooperazione formale.
Jean-Claude Juncker, Presidente della Commissione europea, Donald Tusk, il Presidente del Consiglio europeo, Robert Fico, Primo Ministro della Slovacchia, e Justin Trudeau, Primo Ministro del Canada, hanno firmato due accordi di riferimento: l’accordo globale per l’economia e il commercio (CETA, Comprehensive Economic and Trade Agreement) e l’accordo di partenariato strategico (SPA, Strategic Partnership Agreement).
L’accordo è arrivato alla fine di un negoziato durato sette anni ed eliminerà il 99% dei dazi doganali. Il Ceta sarà effettivo nei prossimi mesi, una volta ratificato dal Parlamento europeo, dal Canada e da tutti i Parlamenti nazionali e regionali dell’Unione Europea.
«Non ho dubbio che la cosiddetta applicazione provvisoria del Ceta ovvero la sua implementazione, la messa in opera rappresenterà la migliore formazione per i nostri cittadini. Molto meglio di ogni persuasione con le parole. Questa è la ragione principale del nostro molto prudente ottimismo», ha dichiarato Donald Tusk alla conferenza stampa finale del vertice Ue-Canada.
Il Ceta è un accordo commerciale che ha promesso di generare posti di lavoro e la crescita economica su entrambe le sponde dell’Atlantico. Si presume possa generare miliardi di dollari di commercio bilaterale e investimenti, offrire una maggiore scelta e prezzi più bassi per i consumatori e creare posti di lavoro della classe media in molti settori su entrambi i lati dell’Atlantico.
Sia il Canada e l’UE si sono impegnati a portare Ceta in vigore il più presto possibile, tenendo conto che potrebbe incrementare di 12 miliardi di euro l’anno il Pil dell’Unione Europea.
Così il Premier canadese Justin Trudeau: «Le piccole imprese e i consumatori sentiranno subito i benefici dell’accordo, prima ancora che tutti i diversi parlamenti lo ratificheranno, facendo il passo finale. Questo trattato di libero scambio rappresenta un buon esempio per il mondo e siamo fiduciosi che dimostrerà di essere positivo per le nostre economie, per la classe media e a per tutti quelli che lavorano duro in tutta la regione».
Per quanto riguarda l’accordo di partenariato strategico, invece, esso rafforzerà la cooperazione in settori importanti come l’energia, l’ambiente e il cambiamento climatico, la migrazione, la lotta al terrorismo, la pace e la sicurezza internazionale e un multilateralismo efficace.