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Al lavoro in bici, si guadagna in salute e non solo

10 Ottobre 2016


È in coincidenza con la giornata nazionale del BikeToWork, primo giorno della Settimana Europea della Mobilità, che il 16 settembre è partita in tutta la penisola, la prima edizione della Bike Challenge Italia 2016, una competizione dinamica, divertente e gratuita rivolta alle aziende e ai loro collaboratori che andranno al lavoro in bicicletta. La FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta, dopo la prima edizione, lo scorso anno, della Bike Challenge Milano, che ha coinvolto 92 imprese e 2000 persone per 176,000 chilometri, ha lanciato il progetto europeo BikeToWork sul territorio nazionale con lo scopo di promuovere l’uso della bicicletta nel tragitto casa-lavoro.

I vantaggi sono per tutti: salute, risparmio e maggior benessere generale per i pedalatori; qualità del lavoro e produttività incrementate per le aziende, con possibilità di guadagnarsi una certificazione Bike-friendly; meno inquinamento e decongestione del traffico per le città. Tutti vincono, e non solo in prestazioni. Ci sono in palio premi per le aziende, suddivise in categorie per numero di dipendenti, per i pendolari ciclisti e gli ambasciatori, cioè coloro che convincono più colleghi a cambiare le proprie abitudini di spostamento e a montare in sella. Biciclette, accessori e molti soggiorni in tutta Italia offerti dal circuito Albergabici.it sono alcuni degli ambiti premi che possono essere conquistati oppure estratti a sorte.

La gara dura dal 16 settembre al 31 ottobre, con possibilità di iscriversi fino al 25 ottobre sul sito www.biketowork.it. È sufficiente pedalare almeno dieci minuti al giorno, registrando la propria pedalata con l’App gratuita LoveToRide scaricabile dal sito www.lovetoride.net . L’obiettivo è comunque di incoraggiare l’uso della bicicletta tutto l’anno, che permette di entrare in gara con il progetto a livello internazionale e ambire al primo premio: un viaggio in Nuova Zelanda.

A un terzo dall’inizio della competizione sono in gara in Italia 408 organizzazioni e 4063 partecipanti con 343,039 chilometri percorsi e 32,516 pedalate effettuate. Il campione Vincenzo Nibali, testimonial della campagna, incoraggia nuovi ciclisti a unirsi alla gioiosa avventura su due ruote:

«Spero di convincere, tante persone a provare almeno una volta ad andare al lavoro in bicicletta. Scopriranno certamente che anche nei tragitti quotidiani la bici è un mezzo piacevole, veloce e sostenibile».
È in coincidenza con la giornata nazionale del BikeToWork, primo giorno della Settimana Europea della Mobilità, che il 16 settembre è partita in tutta la penisola, la prima edizione della Bike Challenge Italia 2016, una competizione dinamica, divertente e gratuita rivolta alle aziende e ai loro collaboratori che andranno al lavoro in bicicletta. La FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta, dopo la prima edizione, lo scorso anno, della Bike Challenge Milano, che ha coinvolto 92 imprese e 2000 persone per 176,000 chilometri, ha lanciato il progetto europeo BikeToWork sul territorio nazionale con lo scopo di promuovere l’uso della bicicletta nel tragitto casa-lavoro.
I vantaggi sono per tutti: salute, risparmio e maggior benessere generale per i pedalatori; qualità del lavoro e produttività incrementate per le aziende, con possibilità di guadagnarsi una certificazione Bike-friendly; meno inquinamento e decongestione del traffico per le città. Tutti vincono, e non solo in prestazioni. Ci sono in palio premi per le aziende, suddivise in categorie per numero di dipendenti, per i pendolari ciclisti e gli ambasciatori, cioè coloro che convincono più colleghi a cambiare le proprie abitudini di spostamento e a montare in sella. Biciclette, accessori e molti soggiorni in tutta Italia offerti dal circuito Albergabici.it sono alcuni degli ambiti premi che possono essere conquistati oppure estratti a sorte.

La gara dura dal 16 settembre al 31 ottobre, con possibilità di iscriversi fino al 25 ottobre sul sito www.biketowork.it. È sufficiente pedalare almeno dieci minuti al giorno, registrando la propria pedalata con l’App gratuita LoveToRide scaricabile dal sito www.lovetoride.net . L’obiettivo è comunque di incoraggiare l’uso della bicicletta tutto l’anno, che permette di entrare in gara con il progetto a livello internazionale e ambire al primo premio: un viaggio in Nuova Zelanda.

A un terzo dall’inizio della competizione sono in gara in Italia 408 organizzazioni e 4063 partecipanti con 343,039 chilometri percorsi e 32,516 pedalate effettuate. Il campione Vincenzo Nibali, testimonial della campagna, incoraggia nuovi ciclisti a unirsi alla gioiosa avventura su due ruote:

«Spero di convincere, tante persone a provare almeno una volta ad andare al lavoro in bicicletta. Scopriranno certamente che anche nei tragitti quotidiani la bici è un mezzo piacevole, veloce e sostenibile».