Poesia del giorno. Taras Shevchenko
Fortezza di Orsk
Ricordate, fratelli miei… –
Affinché quella sventura non ritorni –
Come voi e io guardavamo
Per bene da dietro le sbarre.
E, certo, pensavamo: “Quando
Per un consiglio quieto, una chiacchiera,
Quando ci incontreremo di nuovo
Su questa terra devastata?
”Mai, fratelli, mai berremo
Insieme l’acqua del Dniepr!
Ci separeremo, disperderemo nelle steppe,
Nelle selve la nostra sventura,
Crederemo ancora un po’ alla libertà,
Poi cominceremo a vivere
Tra la gente, come la gente.
E finché sarà così,
Amatevi, fratelli miei,
Amate l’Ucraina,
E pregate il Signore
Per lei, povera di talento,
Dimenticate, amici,
E non maledite.
Talora ricordatevi di me
Nella crudele schiavitù.