Poesia del giorno. OBIORA UDECHUKWU
La Terra
SE LA PIOGGIA ti coglie a Ikate
Se la pioggia ti coglie ad Aguda
Dico,
Se la pioggia ti coglie a Lagos
Arrotola i pantaloni
Preparati a nuotare
Eravamo poveri ma prosperi
Ora siamo ricchi ma poveri
Se la sete ti coglie a Uwani
Se la sete ti coglie a Ogui
Dico,
Se la sete ti coglie a Enugu
Ci sono canali di scolo gratis
La polizia non t’arresterà
Eravamo poveri ma ricchi
Ora siamo ricchi ma poveri
Se la fame ti arresta nei quartieri alti [1]
Se la fame ti arresta sulla Ugwu ndi Ocha [2]
Dico,
Se la fame ti afferra all’Univezità [3] [4]
Le pattumiere straripano come il Niger
E l’autorità sanitaria non ti arresterà
Eravamo poveri ma prosperi
Ora siamo ricchi ma poveri
Mi hanno offerto briciole
Pensando di ricevere lodi
Se m’hanno chiuso la porta in faccia
Dico,
Se m’hanno chiuso la porta in faccia
Mi hanno anche chiuso gli occhi?
Meglio fuori di sé e liberi
Che essere ricchi e ciechi
Hanno rubato denaro alla gente
Poi glielo hanno prestato
All’interesse del 1000%
E parlano di filantropia
e di capoclan
e di statue
parlano di tradizione
di anziani e giovani
Se mi incateni per i piedi
Mi hai forse ammanettato gli occhi?
Se mi leghi le braccia
Mi hai forse ammanettato la lingua?
Eravamo poveri ma contenti
Ora siamo ricchi ma affamati
Rubare ha dato loro la penna d’aquila
Depredare ha dato loro il laccio alla caviglia
Uccidere ha dato loro l’asta di bronzo
Mangiare le tasse ha dato loro seggi istoriati [5]
Eravamo nudi ma vivi
Ora non siamo che un cadavere vestito
