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L’esercito siriano annuncia una tregua di 72 ore

di Manuela Petrini, 06 luglio 2016.

Il “regime di calma” sarà esteso a tutto il Paese fino alla mezzanotte di venerdì prossimo.

“Un regime di silenzio delle armi sarà applicato in tutto il territorio della repubblica Araba Siriana
per 72 ore, a cominciare dalle 13 del 16 luglio”.  E’ quanto recita un
comunicato diffuso dai media pubblici siriani e deciso dall’alto comando
dell’esercito governativo fedele a Bashar al-Assad.



Nel comunicato delle Forze armate siriane viene specificato che la tregua durerà fino alla mezzanotte del prossimo venerdì,
giorni in cui si concluderà il mese sacro islamico di Ramadan. Non è
però ancora chiaro se il “regime di calma” sia stato concordato con le
forze che si oppongono al regime siriano e ai suoi alleati russi e
iraniani. Già in altre occasioni il governo di Assad aveva annunciato il
“cessate il fuoco”, ma la tregua non era mai stata rispettata: solo a
giugno il centro russo per la riconciliazione siriana nella base aerea
Hmeimin ha registrato cinque violazioni della tregua.


Proprio ieri Papa Francesco in videomessaggio, diffuso per promuovere la campagna di Caritas Internationalis,
aveva fatto appello a tutti i governi coinvolti per la ricerca di una
soluzione sottolineando che quella della guerra non era l’unica opzione
possibile e incitando a trovare una risposta politica ai Problemi del
Paese. Inoltre, nel messaggio, il Pontefice ha fortemente condannato
tutti quei Paesi che da un lato parlano di pace, ma dall’altro
forniscono armi. Bergoglio ha anche stigmatizzato le “incredibili
quantità di denaro che vengono spese per fornire le armi ai
combattenti”.

FONTE: Interris