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La marcia dei migranti contro Budapest

25 luglio 2016.


Un gruppo di migranti e richiedenti asilo partiti due giorni fa
da Belgrado per una marcia di protesta verso il confine con l’Ungheria,
è giunto in prossimità della frontiera. 

Un primo gruppo di 124 persone è
arrivato oggi su un treno nella città settentrionale di Subotica per
poi riprendere il cammino a piedi verso confine con l’Ungheria, ha detto
Ivan Miskovic del commissariato serbo per i profughi.


Subotica è a circa 10 chilometri dal confine. Circa
300 persone hanno iniziato a camminare venerdì da Belgrado verso il
confine ungherese, 170 chilometri di distanza, per protestare contro la
decisione dell’Ungheria di mantenere la sua frontiera chiusa per la
maggior parte dei richiedenti asilo. Si tratta in gran parte di
cittadini afghani, iracheni, siriani, pachistani, tutti diretti nei
Paesi dell’Europa occidentale, in primo luogo Germania.


Le autorità di Budapest lasciano passare quotidianamente una trentina di migranti
che intendano presentare legalmente domanda di asilo. Nonostante la
chiusura in marzo di tutte le frontiere dei Paesi lungo la rotta
balcanica, nelle ultime settimane si e’ registrata una notevole ripresa
del flusso di migranti in Serbia dove entrano attraverso passaggi
illegali da Bulgaria e Macedonia. Secondo le autorità di Belgrado, in
Serbia si trovano attualmente circa 3 mila migranti, concentrati in gran
parte nel nord del Paese a ridosso del confine ungherese.

FONTE: Interris