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Poesia del giorno. Vivienne Vermes

di
Redazione Italia, 16 giugno 2016












Donna di sabbia.

Non ha bisogno di abiti
Il suo corpo indossa se stesso
Nudo, terracotta,
La sua grande bellezza danza da duna a duna
Il suo passo procede
Da tacco a punta
Lento, ritmato
Allo spazio fra una stella del mattino
E una della sera.
Non ha bisogno di pozzo.

La sua sete è la sua stessa acqua
Le sue gambe si sono da lungo
Aperte gioiose, ampie, ampie,
Accoppiate con l’ampio mondo
E hanno dato vita a una valanga di esseri
Minuscoli, hanno tremato sotto pietre di scorpione
Ora strisciano sulla sabbia
Richiamati dalla sua larga schiena
Per condurli sulla sua strada.
Non ha bisogno di strada.

Il suo camminare è il suo sentiero
Da duna a duna
Da danza a siccità.
Segui, ma segui.
Va a letto di notte
Arrotolato e caldo
Nei suoi capelli del deserto
All’alba
Non aspettare il suo sorriso
Lei non è lì
Ma guarda i tuoi occhi
Guardano fissi, nel loro primo mattino
Sorpresi
Dal loro stesso
Risplendere.


Vivienne Vermes