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Il centro di Fallujah è stato liberato

20 giugno 2016.


(AP Photo)

Il governo iracheno dice di aver riconquistato l’80 per cento della grande città controllata da due anni dall’ISIS.

Venerdì 17 giugno il governo iracheno ha annunciato di aver riconquistato i palazzi governativi
al centro della città di Falluajah, una città irachena controllata da
due anni dall’ISIS. Il primo ministro dell’Iraq Haider al Abadi ha
celebrato la vittoria con un tweet e un discorso in televisione, ma ha
ricordato che in città sono ancora in corso combattimenti. Secondo
l’esercito iracheno, ad oggi l’80 per cento della città è stato
riconquistato e le milizie dell’ISIS presto si arrenderanno o
abbandoneranno la città.

Fallujah
è la città che da più tempo è controllata dall’ISIS, che la conquistò
nel gennaio del 2014, sei mesi prima della grande offensiva condotta nel
nord dell’Iraq che portò alla caduta di Mosul e alla proclamazione,
poco dopo, della nascita dello Stato Islamico. Fallujah si trova a circa
50 chilometri da Baghdad e per mesi è stata la base degli
attacchi dell’ISIS contro la capitale irachena. Il governo dell’Iraq
spera che la liberazione della città porti a una diminuzione della pressione dell’ISIS su Baghdad, che negli ultimi mesi ha contribuito a causare disordini e proteste.



La riconquista completa di Fallujah rappresenterebbe anche
un’importante vittoria morale. Fallujah è un simbolo dell’insurrezione
irachena fin dal 2004, quando fu una delle prime città a ribellarsi
contro l’esercito americano che aveva occupato il paese nel 2003. Le due
battaglie di Fallujah sono ancora ricordate come alcuni degli scontri
più intensi mai combattuti in Iraq. La fase che comincerà eventualmente
dopo la conquista di Fallujah non sarà comunque facile per il governo
iracheno. La città è a maggioranza sunnita, mentre gran parte delle
forze di sicurezza e dello stesso governo iracheno sono sciiti. Non è
chiaro se il governo iracheno riuscirà a gestire il processo di
integrazione con i sunniti di Fallujah e a evitare abusi nei loro
confronti.



Episodi di violenza di questo tipo si sono già verificati quando
negli scorsi mesi le forze del governo hanno riconquistato le città di
Tikrit e Ramadi. Amnesty International ha denunciato
le detenzioni arbitrarie, le torture e gli altri abusi che hanno
subito gli abitanti in fuga dalla città. Secondo le Nazioni Unite, più
di 60mila persone hanno abbandonato Fallujah da quando un mese fa è
cominciata l’offensiva del governo. Secondo gli esperti e i commentatori
per il governo iracheno non sarà facile tornare a governare città come
Fallujah e Ramadi senza perpetuare le divisioni e le discriminazioni che
hanno contribuito alla nascita dell’ISIS.

FONTE: Il post