General

Sudan: Campagna di arresti a seguito delle manifestazioni studentesche

di dabangasudan, 03 Maggio 2016. 

Non si placano le manifestazioni degli
studenti universitari in Sudan, dopo che due di loro sono stati
uccisi da forze legate al governo durante dimostrazioni pacifiche. 

Il
primo gravissimo incidente si è verificato ad El Obeid e l’altro
mercoledì scorso ad Omdurman, la città gemella di Khartoum. La
maggior mobilitazione studentesca si è avuta nella capitale e nelle
città satelliti di Omdurman e Khartoum Nord, in Darfur, nel Kordofan
e nel capoluogo dello stato del Mar Rosso, Port Sudan.



Secondo testimonianze rilasciate a
Radio Dabanga,
la polizia, consapevole del crescente impatto delle manifestazioni
studentesche, stanno cercando di reprimerle con una campagna di
arresti, che ha visto come obbiettivi decine di studenti, in parte
rilasciati e in parte ancora detenuti senza accuse e senza assistenza
legale.



Il servizio di sicurezza nazionale
(Niss) avrebbe inoltre intimato ai giornali di non diffondere notizie
relative alle proteste studentesche.


Il presidente dell’Umma Party, il
maggior partito di opposizione, l’imam Sadiq al Mahdi ha invitato
la popolazione ad unirsi agli studenti in dimostrazioni pacifiche e
ha invitato l’esercito a rifiutarsi “di opprimere il loro stesso
popolo”.



Domenica il partito al potere, il
National Congress Party (Ncp) del presidente Omar al Bashir, ha
tenuto una riunione di emergenza in cui si è dichiarato indignato
dal supporto dell’opposizione al diffondersi della violenza nelle
università.