Arte grafica Iran esposta a Gerusalemme
fra i maggiori artisti grafici degli ultimi decenni in Iran e’
esposta da oggi al Museo dell’Arte islamica di Gerusalemme, dove
ha subito destato un forte interesse sia della critica sia del
pubblico. Si tratta infatti di una mostra senza precedenti nel
suo genere – data l’assenza di rapporti diplomatici fra i due
Paesi – che e’ stata resa possibile grazie alla collaborazione
della Galleria della Moravia di Brno (Repubblica Ceca) che ha
portato in Israele le opere di artisti rinomati, fra cui Morteza
Momayez e Ghobad Shiva, indicati come ‘i padri fondatori della
moderna arte dei poster in Iran’.
attenzione dei media verso questo aspetto della cultura iraniana
e’ stata inoltre la concomitanza con l’inaugurazione a Teheran
di una mostra di vignette irrisorie dell’Olocausto da parte
della ‘Associazione delle Arti visive’: un evento che ha
suscitato la indignazione del premier Benyamin Netanyahu.
volto molto diverso di altri artisti iraniani, che si sono visti
costretti ad affrontare restrizioni politiche e culturali da
parte delle loro autorita’. Rappresentano la vita sociale,
annunciano mostre o spettacoli teatrali, o festival.
spiegano i curatori – offrono un tributo alla storia, alla
cultura e alla scrittura persiana, combinando fra l’altro la
particolare calligrafia nazionale con nuovi elementi digitali.
Reza Abedini e di Mehdi Saeedi che sconsolatamente sostituisce
la ‘colomba della pace’ con un corvo nero.
detto il direttore del Museo di Arte islamica, Nadim Sheiban –
e’il nostro fiore all’occhiello per il 2016. Rappresenta per noi
un successo straordinario ed una rara occasione per il pubblico
israeliano di osservare la cultura dell’Iran attraverso gli
occhi dei suoi migliori artisti”. Situata nel pieno centro di
Gerusalemme, la mostra restera’ aperta sei mesi.