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Un presunto Caravaggio ritrovato in una soffitta francese

di ansa,
13 Aprile 2016.



La storia è così bella che pare
inventata. 

Ma se invece fosse tutto vero? 
Una versione del celebre
dipinto di ‘Giuditta e Oloferne’ simile a quello conservato alla
Galleria d”Arte Antica di Roma (Palazzo Barberini) è stato
ritrovato nel solaio di una vecchia casa di Tolosa, nel sud della
Francia. 

Per alcuni esperti si tratta della mano di Caravaggio e ora
Parigi vuole crederci. 

A cominciare dal ministero della Cultura che
ha decretato il divieto di uscita di quella tela di 144 x 173,5
centimetri dal territorio e l’ha decretata ‘Tesoro nazionale’. 

“Quest’opera recentemente scoperta è di un grande valore
artistico, potrebbe essere identificata come una composizione
scomparsa di Caravaggio”
, si legge nel decreto pubblicato dal
governo in gazzetta ufficiale. 

Dimenticato per almeno 150 anni nella
sottotetto di una vecchia casa, l’opera – di cui LeFigaro.fr anticipa
una foto – “è in uno stato di conservazione eccezionale”,
spiega il gabinetto di expertise Eric Turquin,precisando che il
dipinto è stato ritrovato dopo una fuga d’acqua dalla soffitta. 

Sempre secondo Turquin, il quadro ha raggiunto una collezione privata
di Tolosa a metà del XIX/o secolo.

“I
proprietari sono dei discendenti di un ufficiale dell’esercito
napoleonico. E’ forse con lui che questo quadro è arrivato tra i
beni di famiglia. Nell’aprile del 2014 queste persone notano una fuga
d’acqua a casa loro. Forzano la porta in un angolo e scoprono il
dipinto. Era dimenticato lì da anni”.
 

Valore stimato: 120
milioni di euro.

Gli esperti del Centro di ricerche e restauri dei
Musei di Francia hanno ora trenta mesi per capire se si tratta
davvero di un’opera originale di Michelangelo Merisi o di un suo
comunque bravissimo seguace.