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Musulmano ucciso perché augurò buona Pasqua.

di Davide Falcioni, fanpage, 7 Aprile 2016
L’assassino di Asad Shah, musulmano
pakistano ucciso a Glasgow il giorno di venerdì santo, ha
confessato: “L’ho ucciso perché ha disonorato il profeta
Maometto”

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Un tassista accusato nei giorni scorsi
dell’omicidio di Asad
Shah
 a Glasgow, in Scozia, ha confessato oggi il delitto
ammettendo di aver ucciso l’uomo perché “aveva mancato di
rispetto al profeta Maometto”. 
Tanveer Ahmed, 32 anni, ha
riconosciuto le suo colpe e consegnato una confessione scritta al suo
legale: l’uomo ha spiegato che l’assassinio di Shah non ha niente a
che fare con le sue dichiarazioni di amicizia al cristianesimo, come
era sembrato in un primo momento.

Il
giorno di venerdì santo Asad Shah
,
40 anni, un commerciante di Glasgow è stato assassinato in una
strada della città dopo aver scritto sulla sua pagina facebook un
post di auguri: “Buon venerdì santo e buona Pasqua al mio amato
paese cristiano”. L’uomo, di religione musulmana, aveva in
questo modo voluto esprimere la sua vicinanza ai cattolici ed il suo
messaggio aveva acquistato valore visto che era arrivato a pochi
giorni dagli attentati di Bruxelles. 
Tuttavia poche ore più tardi
Asad è stato pugnalato e lasciato in fin di vita in mezzo a una
strada. A nulla valsero i disperati tentativi di rianimarlo.
L’uccisione del commerciante
pakistano ha fortemente indignato

migliaia di persone nella capitale scozzese: Asad Shah era un
membro molto attivo della minoranza islamica Ahmadi, in un recente
video registrato nel suo negozio l’uomo invitava a pregare per tutta
l’umanità e a “seguire la via del bene”. 
Spesso aveva
dichiarato la sua “simpatia” per la figura di Gesù Cristo,
dimostrando anche vicinanza al cristianesimo nella convinzione che
tutte le religioni potessero convivere pacificamente.