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Il governo colombiano e i ribelli di ELN hanno annunciato l’avvio delle trattative di pace.

di Nathaniel Janowitz, news.vice, 08 Aprile 2016

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Frank Pearl e Antonio Garcìa

Il
governo colombiano e l’
Esercito
di Liberazione Nazionale

(ELN), la seconda formazione di guerriglia più importante del paese,
sono pronti ad avviare i negoziati di pace per mettere fine a una
guerra civile che dura da 51 anni.

L’annuncio è stato dato ieri a
Caracas, in Venezuela, da Frank Pearl, il mediatore del
governo colombiano, e da Antonio García, il leader dei
ribelli, i quali hanno anche presentato un programma di sei punti in
vista dei negoziati.

Trattative simili sono in corso anche
con il più grande gruppo ribelle del paese sudamericano, le Forze
Armate Rivoluzionarie della Colombia
, meglio note con il nome di
FARC. 

Dopo tre anni di negoziati, le parti avrebbero dovuto firmare
l’accordo finale la scorsa settimana a L’Havana, Cuba. 

L’incontro
decisivo, però, non si è verificato.

Tuttavia, ci sono forti possibilità
che il governo e le FARC stringano un accordo molto presto. Con un
tweet Iván Márquez, il mediatore per le FARC, ha festeggiato
l’annuncio dell’apertura delle trattative tra il governo e l’ELN.

“Due tavoli, un unico
procedimento. ELN e FARC-EP con il popolo, insieme verso la pace e la
giustizia sociale: un momento storico per la Colombia.”

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Foto via Twitter

Nonostante gli entusiasmi, non è
automatico che all’annuncio di ieri segua la pace. 

Infatti, questa è
la terza volta che ELN ha avviato una trattativa con il governo da
quando è stato fondato nel 1964. 

Da allora 200.000 persone sono
morte e 6 milioni di colombiani hanno dovuto abbandonare la propria
abitazione a causa del conflitto. 

Gli incontri avranno luogo in
Ecuador.