Giornata mondiale del libro
Giornata
mondiale del libro e del diritto d’autore,
nota anche come Giornata
del libro e delle rose,
è un evento patrocinato dall’Unesco per promuovere la lettura, la
pubblicazione dei libri e la protezione della proprietà
intellettuale attraverso il copyright.
A partire dal 1996, viene
organizzata ogni anno il 23 aprile con numerose manifestazioni in
tutto il mondo.
Sulla
base di una tradizione catalana, la 28a
sessione della Conferenza Generale dell’UNESCO, riunita a Parigi, su
proposta di 12 paesi fra cui Australia, Russia, e Spagna, ha proclamato il 23 aprile di ogni
anno “Giornata mondiale del libro e del diritto
d’autore”.
L’obiettivo della Giornata è quello di incoraggiare
a scoprire il piacere della lettura e a valorizzare il contributo che
gli autori danno al progresso sociale e culturale dell’umanità.
Il
23 aprile è stato scelto in quanto è il giorno in cui sono morti
nel 1616 tre importanti scrittori: lo spagnolo Miguel de Cervantes
(1547-1616), l’inglese William Shakespeare (1564-1616) e il peruviano
Inca Garcilaso de la Vega (1539-1616). In realtà, Cervantes e
Garcilaso de la Vega sono morti il 23 aprile secondo il calendario
gregoriano mentre Shakespeare è morto il 23 aprile secondo il
calendario giuliano, all’epoca ancora in vigore in Inghilterra, e
quindi dieci giorni dopo.
L’apparente corrispondenza delle date si è
rivelata una fortunata coincidenza per l’UNESCO.
Nello stesso
giorno, oltre ad essere nato anche Shakespeare, sono nati il francese
Maurice Druon (1918-2009), il russo Vladimir Nabokov (1899-1977), il
colombiano Manuel Mejía Vallejo (1923-1998) e il premio nobel
islandese Halldór Laxness (1902-1998) ed è morto il catalano Josep
Pla (1897-1981).
Tradizione
catalana
La Giornata del libro viene
festeggiata ogni anno in Catalogna. Vincent Clavel Andrés
(1888-1967), scrittore ed editore valenziano stabilitosi a
Barcellona, si fece promotore di una giornata del libro; il 6
febbraio 1926, il re Alfonso XIII promulgò un decreto reale che
istituiva in tutta la Spagna la Giornata del libro spagnolo.
Inizialmente la data prescelta fu il 7 ottobre, ritenuto giorno della
nascita di Cervantes ma, dal 1931, la giornata fu spostata al 23
aprile.
Peraltro, il 23 aprile è la festa di San Giorgio, patrono
di Barcellona e della Catalogna.
Una tradizione di origine medioevale
vuole che in questo giorno ogni uomo regali una rosa alla sua donna;
ricollegandosi a questa tradizione, i librai della Catalogna usano
regalare una rosa per ogni libro venduto il 23 aprile.