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Un italiano nella classifica dei leader mondiali.

di blastingnews, 31 Marzo 2016 

Tra i potenti, leader politici e finanzieri
spunta il nome di un calabrese, Domenico Lucano. Merito della sua
politica sull’immigrazione.



Domenico Lucano, sindaco di Riace
Sembra
quasi ripescaggio in extremis: l’
Italia
recuperata perché non poteva essere scartata solo per insufficienza
di personalità.
Gli
Italiani avrebbero anche capito, vista la stima di cui godono, anzi
deficitano i potenti del Bel Paese, meta di turismo ma non di
capitali.
Ecco che
nella classifica stilata dal magazine “
Fortune
sui potenti della Terra spicca, più per il suo nome (
Mimmo
U’Curdo
) che per la
notorietà, il
sindaco di
Riace
, un piccolo paese
calabrese
Domenico Lucano
è stato ritenuto degno di una posizione in una pole position dove
prevale
Tshering Tobgay,
50 anni, primo ministro del
Buthan,
che già ha un suo record personale: il secondo presidente eletto nel
suo Paese che si trova ancora solo nell’infanzia della democrazia.
Mimmo
U’Curdo: trarre beneficio dall’immigrazione
Molte
posizioni dopo Angela Merkel, al 40° posto spunta il nome del
sindaco italiano, che ha reso il suo paese di duemila abitanti una
sorta di
villaggio
globale
, trasformando
l’
immigrazione
in una opportunità per continuare ad esistere, considerandola una
delle tante variabili della demografia e dell’economia.
I migranti,
un quarto dell’attuale popolazione, attraverso la sua spinta, sono
stati integrati nel tessuto sociale: hanno trovato una casa e un
lavoro, non nella grama manovalanza sfruttata, dando nuova linfa alle
attività locali, come laboratori di ceramica e di tessuti.
Il sindaco
racconta dell’iniziativa di utilizzare due asinelli, più agili a
muoversi nei viottoli di Riace, per la raccolta differenziata.
E poi dei
progetti per l’integrazione linguistica con il lavoro dei
mediatori
culturali
, che altrimenti
sarebbero
scappati in terre più felici al nord
.
È stato un
lavoro di concimazione del proprio territorio con le risorse interne,
un’offesa alla
mafia,
che pure munge queste terre ma trasloca i suoi affari altrove.
Lucano non
si sente un
leader.
È stata tutta passione.
Proprio
quella passione che metterebbe un contadino nelle cure sul suo
terreno.
O quella di
un carpentiere che deve far reggere una casa solo con la sabbia del
mare.
Ma la
politica non prende spunto
E la
politica
ha scelto ancora una volta di chiudere gli occhi, anche davanti ad un
miracolo. 
Nessun tweet
di congratulazioni, nessun
hashtag
di conio renziano del tipo
#siriparte
Soltanto
nel 2009 l’allora presidente della regione
Loiero
promosse una legge per diffondere il “
Modello
Riace
”.
Il nuovo
governatore
Oliviero,
che con Lucano condivide il domicilio nella
sinistra,
non ha coinvolto U’Curdo nei tavoli sull’immigrazione.
Solo la
presidente della Camera
Laura
Boldrini
si è esposta con parole di lode, guadagnandosi la cittadinanza
onoraria. E adesso del “Modello Riace” non si parla più.