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I media islamici si incontrano in Marocco per combattere contro l’estremismo.

di Rebecca
Chaouch, jeuneafrique, 26 Marzo 2016

Traduzione
e attualizzazione di Fabio Testini. Promosaik – Redazione Italia
Alcuni
direttori di radio coraniche ed esperti dell’Islam si sono incontrati
il 14 e il 15 marzo a Rabat per discutere una strategia comune nella
lotta contro l’estremismo.
L’incontro, tenutosi a Rabat,
organizzato dall’Organizzazione islamica per l’educazione, le scienze
e la cultura (
ISESCO)
e da l’
Unione delle radio islamiche
dopo i recenti attacchi terroristici in Tunisia.


Una
strategia congiunta islamica

Secondo
le dichiarazioni dell”ISESCO, erano rappresentati 19 paesi, tra cui
Algeria, Tunisia, Egitto, Sudan, Arabia Saudita, Bahrain, Giordania,
o in Palestina.
Erano anche presenti membri dell’Organizzazione
mondiale per
la memorizzazione
del Santo Corano,
imam, predicatori, esperti e docenti di giornalismo .

I
temi dell’ incontro sono la
“lotta
all’estremismo e all’odio, la diffusione di una cultura del dialogo,
il
giusto mezzo*
e la moderazione”
, spiega il
documento. 
Dopo l’incontro, gli organizzatori sperano di migliorare il
contenuto dei programmi di dibattito islamici per educare i giovani
ai rischi terroristici.

Il
dialogo e la moderazione

Le
discussioni si sono concentrate su quattro aree principali: la
posizione della
Sharia
(legge islamica) nei confronti del terrorismo, lo scambio di
esperienze tra le diverse radio nella lotta contro l’odio, il ruolo
della comunicazione nella diffusione di una cultura del dialogo e
l’importanza dei dibattiti radiofonici per affrontare
l’estremismo.
Con lo stesso spirito di lotta al terrorismo, il
responsabile del progetto presso il Ministero degli affari religiosi
Selim Becheikh
ha anche accennato al prossimo lancio di una campagna per diffondere
le idee tolleranti dell’Islam.
* juste –
milieu (sistema politico applicato in Francia sotto Luigi Filippo)