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Diem25. Il movimento di Yanis Varoufakis.

di
Rossana Miranda, blastingnews, 26 Marzo 2016

Cos’è
Diem25.

L’accademico
ed ex ministro greco Yanis Varoufakis torna alla scena
politica europea. 
Questa volta, non affianca l’amico e compagno di
partito, il premier Alexis Tsipras.
Ora cammina
da solo alla ricerca per le strade d’Europa alla conquista di nuovi
alleati. 
Sotto braccio, un progetto alternativo per sconfiggere le
problematiche della finanza, debito, povertà, immigrazione,
disoccupazione e sostenibilità del Vecchio continente.
Yanis Varoufakis
Il
progetto
Il progetto
si chiama Diem25, sigle di
“Democracy in Europe Movement”, mentre 25 è l’anno entro il
quale l’Europa dovrà cambiare
“o si desintegrerà”, come
dice lo slogan del movimento.
Diem25 è
però anche anche un ghigno a “Carpe Diem”, come ha accennato
Varoufakis durante la presentazione del movimento il 23 marzo
all’Acquario Romano.
L’evento
aperto al pubblico che ha avuto una buona accoglienza, soprattutto
tra i giovani.
Il primo
evento di Diem25 è stato invece a febbraio a Berlino.
L’obiettivo
Il
nostro tour inizia a Roma. Oggi Diem25 illuminerà la lunga notte
delle istituzioni europee. 
Contro gli stati nazioni che hanno portato
alla discordia e il disordine.
Troveremo
una pace comune”, ha spiegato Varoufakis durante la presentazione.
La
piattaforma collettiva di Diem25 vuole stimolare la promozione della
trasparenza nelle istituzioni democratiche europee e combattere la
burocrazia e il nazionalismo.
Potere
cittadino
Varoufakis
ha spiegato che “le decisioni terribili di alcuni leader
dell’Unione europea stanno disintegrando l’Europa. La nostra
iniziativa vuole creare uno spazio di incontro dove il futuro è
deciso da noi stesso. Sarà un passo verso la democratizzazione
dell’Europa e la legittimazione delle entità dell’Unione europea
davanti ai cittadini.”
Le
adesioni
Fino ad
oggi più di 17.000 europei hanno aderito al manifesto di
Diem25.
Tra i primi
firmatari ci sono Saskia Sassen, Ken Loach, James K. Galbraith, Toni
Negri e Ada Colau.  All’evento invece erano presenti Antonio
Ingroia, Nicola Fratoianni, Corradino Mineo, Luca Casarini e Roberto
Musacchio. Sono intervenuti Yanis Varoufakis, Julian Assange,
Cecilia Strada, Srecko Horvat, Marisa Matias, Luciana Castellina, e
Jorge Moruno.
https://www.instagram.com/diem25.official/
L’ottimismo
di Diem25
La musica è
stata la protagonista della presentazione di Diem25.
All’inizio
dell’evento, Varoufakis ha spiegato che nonostante la tristezza, il
movimento vuole nascere con ottimismo. Ed è per questo che ad
accompagnare il dibattito c’è stata l’orchestra Notturno &
Clandestino
.
Sulla porta
di ingresso invece una ragazza bionda suonava la chitarra. “Diem25
non è un partito politico e voglio che questo sia chiaro – ha
detto Varoufakis -. Non vogliamo un’altra confederazione,
un’infrastruttura politica. Vogliamo costruire un dialogo
indipendente sui problemi comuni. Dobbiamo dare vita ad un’alleanza
che metta fine alla disuguaglianza”.
L’ex
ministro ha spiegato che sono già attivi circoli di cittadinanza
attiva in tutta Europa, che vogliono dare seguito al manifesto Diem25
sulla trasparenza, democrazia, occupazione, debito, finanza e
ambiente. Carpe Diem!