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Aristotele, 2400 anni nascita, convegno mondiale a Salonicco.

di Patrizio Nissirio, ansa, 26 Marzo 2016.
ROMA
– Pensò, scrisse, insegnò 24 secoli fa, ma la sua lezione è più
attuale e necessaria che mai: Aristotele, il filosofo greco
nato nel 386 a.C. fa a Stageira (oggi Olympiada), nel nord della
Grecia, verrà celebrato con un convegno di studi mondiale che
si svolgerà dal 23 al 28 maggio prossimi all’università di
Salonicco
, che proprio al grande filosofo è intitolata.

Un
convegno nell”anno di Aristotele’ con un forte taglio
interdisciplinare proprio a sottolineare il fondamentale impatto di
Aristotele su gran parte del pensiero umano e della scienza,
sottolinea Demetra Sfendoni-Mentzou, presidente del Centro
interdisciplinare di studi aristotelici
a Salonicco, principale
organizzatrice del grande evento. Tra i 300 partecipanti da 40 paesi,
anche studiosi aristotelici italiani di livello mondiale, come Enrico
Berti, Cristina Rossitto o Ennio De Bellis.

“L’influenza
di Aristotele va ben oltre la filosofia classica – dice ad ANSA
Sfendoni-Mentzou – ed oggi la sua lezione è viva in ambiti come la
politica e l’etica, ad esempio, dove ci insegna moltissimo. In
Grecia, ma anche in Europa e negli Usa, ci sono grandi problemi nel
rapporto tra politica ed etica, un grande problema di valori.
I nostri
politici potrebbero trarre beneficio dallo studio di Aristotele, ma
purtroppo l’educazione ai classici latita. Aristotele diede infatti
le basi al concetto di democrazia, di cittadinanza, di ‘polis’. Noi
abbiamo bisogno di queste idee oggi, per definire queste categorie, e
l’idea stessa di umanità”.
Ma per Sfendoni-Mentzou, che
ha lavorato con i suoi colleghi all’organizzazione di questo evento
per tre anni, Aristotele è cruciale anche per la scienze, dalla
biologia alla fisica, dalla psicologia alla botanica, alle quali ha
fornito “il metodo della scienza”.
La docente
dell’Università di Salonicco ha dedicato gli ultimi vent’anni di
studio a come il filosofo “metta in connessione la filosofia
della Natura con la fisica contemporanea.
In tutte le
scienze Aristotele ha gettato le fondamenta”, sottolinea.

Le
celebrazioni per i 2400 anni dalla nascita del filosofo, cui
prende parte anche l’Unesco, non si limiteranno a Salonicco, ma
toccheranno anche la natia Stageira e l’antica Mieza (nei pressi
dell’attuale Naousa), dove Aristotele – secondo Plutarco – insegnò
ad Alessandro Magno.