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Vento Ribelle e 30.000 coscienze del Web


di Antonietta Chiodo,
ProMosaik e.V. Italia.

Vento Ribelle è una pagina internet
che unisce trentamila persone non solo in Italia ma in tutto il mondo. Hanno
ricominciato da zero parecchie volte consapevoli che le regole del web non
permettono errori.

L’etere non perdona ed ogni
mossa deve essere calcolata velocemente, Facebook, Twitter e tanti altri social
Network sono evidentemente i nuovi vettori della comunicazione globale, non a
caso la carta stampata è andata oramai scomparendo, mentre la danza delle
parole si muove velocemente sulle tastiere.
Si definiscono autonomi
respingono l’identificazione a qualsiasi fazione politica. Il loro unico
interesse è divulgare tutto ciò che i media principali della comunicazione
omettono giornalmente. La loro unica intenzione si basa sulla consapevolezza
delle coscienze dei lettori, facendo anche in modo che interagiscano tra di
loro nei commenti e nei confronti, ma tutto ha un prezzo.
Un costo molto alto sapere
che la propria privacy viene costantemente ispezionata, le regolamentazioni
dell’etere sono molto chiare, addirittura vi sono parole che identificate
mettono all’erta gli organi di controllo, ma gli attivisti che gestiscono
pagine come questa hanno imparato a controllare ogni situazione e soprattutto a
gestire le proprie emozioni nei confronti di chi ostinatamente cerca lo scontro
per obiettivi personali.
A.C. Quando è nata l’idea di creare questa pagina?
V.R. la pagina è nata
principalmente per indignarsi e capire. In questi ultimi due anni abbiamo
lavorato parecchio ma in realtà è
attiva da quattro.
A.C. Quanto è contata la
rabbia nella sua creazione?
V.R. E’ la rabbia a
costruire la pagina.
A.C. Di cosa tratta? Seguite
un tema ben preciso o colpite su tutti i fronti?
V.R. Ha un tema ben preciso,
segue una linea Antifa Sociale, ci definiamo autonomi.
A.C. Siete una pagina
importante. Che cosa si prova a sapere che 30.000 persone   seguono i vostri post e le vostre notizie?
V.R. Spero sia una pagina di
coscienza e partecipazione su temi attuali, liberi dal sistema, discussione e
responsabilità dell’uomo.
A.C. Siete coscienti di
essere esposti?
V.B Nessuno cerca meriti, ma
pensiamo che un altro mondo sia possibile. Secondo me, avere davanti ostacoli
non può fermare di costruire una nuova possibilità per la società.
A.C. Sentite sia cambiato
qualcosa da quando avete aperto la pagina?
V.R. Molto, tante volte
leggo il negativo, non si può passare anarchici senza una cultura di base,
molte volte positive perché leggo i commenti e vedo che sono costruttivi e pieni
di possibilità che vanno verso la direzione giusta.
A.C. Nei commenti ai post quanta stupidità leggi?
V.R. Spesso inciampiamo in
persone che non sono lì per il vero motivo che propone la pagina, ma solo per
screditarci, quindi cerchiamo di non cadere nelle provocazioni, altrimenti
rischieremmo di essere “bannati” per l’ennesima volta.
A.C. In una pagina che
raggruppa 30.000 persone ce ne saranno parecchie…
V.R. Si, non è semplice,
soprattutto incappiamo in fascisti che il gioco della provocazione ed anche
della rissa on line la conoscono bene.
Impariamo a non cadere nei loro tranelli.
A.C. Ti hanno mai contattata
in privato?
V.R. Si, ma il nostro modo
di lavorare impone che l’admin chieda amicizia sicura… non puoi permetterti
sbagli perché il web offre tanto, ma se commetti distrazioni sei fuori.
A.C. I vostri obbiettivi
quali sono?
V.R. Portare la gente a
credere che le parole libertarie possano fare una buona società “ESISTERE
X RESISTERE”; mangiamo tutti i giorni “ansia e coraggio”!