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Imminenti bombardamenti in territorio siriano approvatI dalla Francia e gli stati coalizzati



di Antonietta Chiodo, ProMosaik e.V. Italia. In una intervista ai media russi il presidente siriano
Bashar al-Assad ha dichiarato il coinvolgimento dei paesi europei nel sostenere
il terrorismo in Siria e nel resto del mondo. Ci troviamo in un imminente
bombardamento dichiarato quest’ oggi dal ministro della difesa francese
Jean-Yves Le Drian. Quale sarà il nome di questa nuova cosiddetta strategia di
Pace… Piombo Fuso return oppure lo chiameranno con qualche allegro omuncolo
deciso da un settimanale satirico francese?

L’essere umano muore di fame, viene rapito, torturato,
mentre le imponenti poltrone ed i vestiti firmati ottengono e trattengono di
continuo lo scettro della decisione sulla distruzione e la sopravvivenza della
libertà altrui.
Il mondo rimase scosso dal piccolo corpo di Aylan Kurdi
sulla spiaggia schiaffeggiato dalle onde, il bambino è morto insieme al
fratellino ed alla madr
e durante la fuga da una morte imminente in territorio
Siriano, dove l’ISIS ha messo tenda uccidendo e distruggendo oramai da parecchi
mesi sotto lo sguardo distratto dei capisaldi distributori di armi europei.


“La cooperazione tra l’Occidente e Jabhat al-Nusra è
un dato di fatto – ha affermato Assad -, noi tutti sappiamo che Jabhat al-Nusra
e Isis ricevono armi, denaro e volontari dalla Turchia, che mantiene stretti
rapporti con l’Occidente”.
Sono passate silenziose le bombe lanciate lunedì 14
Settembre di quest’anno colpendo a quanto sembra un deposito di greggio ed un
furgonato dell’Isis, tale comunicazione è stata confermata on line dalla BBC,
inoltre ricordiamo il ruolo dell’Australia nella coalizione internazionale a
guida Usa contro obiettivi dei jihadisti dell’Isis.
ANSA: Razzi su Aleppo fanno 40 morti e 150 feriti – Almeno
38 persone sono morte ed altre 150 sono rimaste ferite dopo il lancio di razzi
sulla città siriana nordoccidentale di Aleppo, secondo quanto riferisce
l’Osservatorio siriano per i diritti umani. Secondo le fonti
dell’organizzazione con sede in Inghilterra e vicina all’opposizione siriana, i
razzi sarebbero caduti in tre quartieri controllati dalle forze governative e
tra le vittime ci sarebbero 14 bambini e tre donne. L’agenzia statale siriana
Sana parla da parte sua di 20 civili morti e 100 feriti, in attacchi su Aleppo
portati con razzi da parte di “terroristi”.
Nel frattempo il presidente Barack Obama è immerso nella
verifica di informazioni in merito a possibili civili morti in questi ultimi
tempi in Siria, molti giornalisti ed attivisti ricorderanno cosa sia accaduto
anche per quanto riguarda i bombardamenti sulla striscia di Gaza, sono circa
settant’anni che la Palestina combatte contro la Nato (teniamo a chiarire
l’anno in cui è stata creata, 1949) ed i cosiddetti paesi civilizzati del complotto
Europeo che casualmente si trova a mobilitarsi in questi  ultimi giorni per supportare l’aiuto
umanitario nei confronti dei profughi che provengono da Kobane e da territori
Siriani sotto occupazione dell’ISIS.
La conflittualità in merito a questa vicenda e tante
altre delegati a falsi atteggiamenti di pace, delineano la complessa forma di
commercio che obbliga alcuni stati tra cui l’Italia ad usare le proprie armi
visto e considerato che ne sono i diretti produttori, incastrati da accordi
tessuti a tela di ragno. Ancora fresche sono per tutti noi le fotografie di
bambini mutilati, carbonizzati e le continue perdite sui campi di battaglia dei
diritti umani. Migliaia di volte i nostri sguardi si sono trovati persi e
ghiacciati di fronte ad un impossibile risposta sensata, cosa accade nel
momento in cui viene dichiarato un atteggiamento come quello che sta per
verificarsi nuovamente?
Abbiamo la risposta, ma la conosciamo e nell’anima si è
annidata insieme ai volti, alle grida ed alla stanchezza che spesso ci portiamo
dentro, il giornalismo ed il libero pensiero sono tenuti a divulgare ogni
verità in merito ad anche solo una vita umana sradicata, nessuno detiene il
potere sulla dignità di nessun’altra creatura vivente. Teniamo a precisare che
la nostra redazione non appoggia nessun tipo di Guerra Umanizzata… perché di
umano la guerra non ha mai avuto nulla.