Anime a confronto Israele-Palestina: un racconto breve di Antonietta Chiodo
Buonasera dalla redazione italiana di ProMosaik e.V.,
eccovi una storia vissuta, difficile da raccontare, come ci dice l’autrice
Antonietta Chiodo, un’attivista, nella sua introduzione.
Antonietta Chiodo, un’attivista, nella sua introduzione.
Le guerre, che lasciano segni indelebili nei nostri cuori, lontani
dalle regioni di guerra… ecco la tematica.
dalle regioni di guerra… ecco la tematica.
Quello che mi affascina in questo racconto: l’utopia di una pace che al
momento sembra irraggiungibile, una pace tra i diversi, i distanzi, che sono
talmente vicini e segnati dalla loro umanità eguale.
momento sembra irraggiungibile, una pace tra i diversi, i distanzi, che sono
talmente vicini e segnati dalla loro umanità eguale.
Leggete questo bellissimo racconto e rifletteteci.
Inviateci volentieri i vostri commenti a info@promosaik.com
Grazie
Dr. phil. Milena Rampoldi – ProMosaik e.V.
Anime a confronto Israele-Palestina
Questa è una storia difficile da raccontare, forse perché profondamente
vera e sofferta, spesso non ci si rende conto di come le guerre lontane possano
condizionare vita ed eventi, ricordandoci inconsapevolmente di essere
semplicemente uomini del mondo senza schemi prestabiliti e frontiere sino a che
il cuore non scandisce segnali chiari, lasciando dentro di noi segni
indelebili.
vera e sofferta, spesso non ci si rende conto di come le guerre lontane possano
condizionare vita ed eventi, ricordandoci inconsapevolmente di essere
semplicemente uomini del mondo senza schemi prestabiliti e frontiere sino a che
il cuore non scandisce segnali chiari, lasciando dentro di noi segni
indelebili.
Due uomini ed una donna, tre vite profondamente differenti, credi
religiosi non legati tra loro, ma due sole battaglie, quella del cuore e
l’utopia per una Pace tra due popoli.
religiosi non legati tra loro, ma due sole battaglie, quella del cuore e
l’utopia per una Pace tra due popoli.
Lei la chiameremo Amalia, non diffonderemo i loro nomi sia per
sicurezza che per privacy, ciò che cercheremmo di dare con questo articolo è il
senso umano dei sentimenti e di quanto l’uomo, abituato a soffrire, a volte si
trovi a scegliere la strada dell’orgoglio e del dolore pur sapendo che non sia
la quella giusta.
sicurezza che per privacy, ciò che cercheremmo di dare con questo articolo è il
senso umano dei sentimenti e di quanto l’uomo, abituato a soffrire, a volte si
trovi a scegliere la strada dell’orgoglio e del dolore pur sapendo che non sia
la quella giusta.
Amalia conduce una normalissima vita freneticamente piena, come la
maggior parte di noi esseri umani, spende parte del suo tempo lottando per la
causa palestinese, crede nel potere della pace che si trova in ognuno di noi,
ma è consapevole che per cambiare il mondo serva una corretta informazione.
Passa così parecchie ore, oltre il lavoro ed i bambini sul computer ad
informarsi e ad informare, crea presidi e gruppi di volantinaggio. Un giorno
quasi senza speranza si mobilita per creare un gruppo che si ritrovi nelle
piazze per il BDS imbattendosi così tramite Facebook in un volontario pronto ad
aiutarla. Bisogna essere tempestivi perché il Natale si avvicina velocemente,
ma sono oramai troppi gli attivisti accucciati davanti alle tastiere, allora
prende la palla al balzo e contatta telefonicamente Marco.
maggior parte di noi esseri umani, spende parte del suo tempo lottando per la
causa palestinese, crede nel potere della pace che si trova in ognuno di noi,
ma è consapevole che per cambiare il mondo serva una corretta informazione.
Passa così parecchie ore, oltre il lavoro ed i bambini sul computer ad
informarsi e ad informare, crea presidi e gruppi di volantinaggio. Un giorno
quasi senza speranza si mobilita per creare un gruppo che si ritrovi nelle
piazze per il BDS imbattendosi così tramite Facebook in un volontario pronto ad
aiutarla. Bisogna essere tempestivi perché il Natale si avvicina velocemente,
ma sono oramai troppi gli attivisti accucciati davanti alle tastiere, allora
prende la palla al balzo e contatta telefonicamente Marco.
Spera sia la volta buona, purtroppo lei è una bella ragazza e spesso
queste piattaforme di contatti diventano luoghi per richiedere appuntamenti
privati, ma non è certo ciò che Amalia cerca, soprattutto in questo periodo.
queste piattaforme di contatti diventano luoghi per richiedere appuntamenti
privati, ma non è certo ciò che Amalia cerca, soprattutto in questo periodo.
Accade però qualcosa di strano quando entrambi si contattano
telefonicamente sentendo le loro voci per la prima volta, una strana empatia li
accomuna da subito e parlano della Causa, ma anche di loro, dei loro sogni e
del loro lavoro. Le telefonate diventano più frequenti ed intime, sino alla
tarda sera, decidendo così di incontrarsi per predisporre il fatidico appuntamento.
telefonicamente sentendo le loro voci per la prima volta, una strana empatia li
accomuna da subito e parlano della Causa, ma anche di loro, dei loro sogni e
del loro lavoro. Le telefonate diventano più frequenti ed intime, sino alla
tarda sera, decidendo così di incontrarsi per predisporre il fatidico appuntamento.
La incuriosisce sopratutto il fatto che lui continui a ripeterle che tra
loro due vi è un segreto che potrebbe allontanarli per sempre. Alla stazione i
loro sguardi si incrociano, scelgono di sedersi per bere un tè caldo visto che
il ventiquattro Dicembre del 2015 è un giorno pungente e particolarmente
freddo. Finalmente tranquilli, lui la guarda e la riempie di complimenti per la
sua bellezza e la magia che la sua persona sprigiona, Amalia è imbarazzata,
anche se ama scherzare è una persona in realtà molto timida. Lui avvisa che la
bacerebbe anche subito, ma lei deve prima sapere cosa lui nasconde dentro di se,
lei nel frattempo prende delicatamente la tazza di tè tenendola stretta tra le
mani, per scaldare e ridonare la giusta circolazione sanguigna alle sue dita,
quando resta a bocca aperta fissandolo, senza più riuscire a proferire parola.
Si trova davanti un uomo più grande di lei, affascinante, molto gentile che le
confida di essere un importante rappresentante della comunità ebraica italiana,
di avere studiato in Israele e che il suo sogno da sempre è quello di mettere
pace tra il popolo palestinese ed il popolo israeliano. In quel momento lui
scoppia a ridere e le dice che la sua bellezza in quell’espressione di sorpresa
è come esplosa e la voglia di baciarla aumenta ogni secondo che passa. Lei
sorride e capisce che non importa chi sia l’uomo che ha di fronte ma ciò che il
suo cuore vorrebbe seminare, la parola Pace è più importante di qualsiasi
nazionalità ora, la causa ha bisogno di Anime e non di odio. Passano un
pomeriggio meraviglioso e dopo parecchio tempo Amalia bacia nuovamente un uomo,
convinta che il suo cuore non potesse più battere, lui riprende un cantico
quasi innaturale per un uomo talmente lontano da lei. Prima di riaccompagnarla
a casa Marco le stringe le mani e le chiede di sopportare l’ultima notizia, ma
questo pomeriggio vuole essere più vero come mai lo è stato, apre la camicia
facendole vedere il suo ciondolo, una stella di Davide d’argento riflette il sole
lasciando stupita nuovamente Amalia che si sta innamorando sempre più di
quest’uomo arrivato per quale senso nella sua vita. Lui conclude il loro primo
appuntamento baciandola nuovamente e stringendola forte ricordandole che il suo
amore per Israele è più forte di qualsiasi cosa e che lei dovrà continuare il
suo lavoro di profonda mediazione tra i due popoli cercando di non trasmettere
odio in ciò che scrive e divulga, solo così sarà possibile un confronto.
loro due vi è un segreto che potrebbe allontanarli per sempre. Alla stazione i
loro sguardi si incrociano, scelgono di sedersi per bere un tè caldo visto che
il ventiquattro Dicembre del 2015 è un giorno pungente e particolarmente
freddo. Finalmente tranquilli, lui la guarda e la riempie di complimenti per la
sua bellezza e la magia che la sua persona sprigiona, Amalia è imbarazzata,
anche se ama scherzare è una persona in realtà molto timida. Lui avvisa che la
bacerebbe anche subito, ma lei deve prima sapere cosa lui nasconde dentro di se,
lei nel frattempo prende delicatamente la tazza di tè tenendola stretta tra le
mani, per scaldare e ridonare la giusta circolazione sanguigna alle sue dita,
quando resta a bocca aperta fissandolo, senza più riuscire a proferire parola.
Si trova davanti un uomo più grande di lei, affascinante, molto gentile che le
confida di essere un importante rappresentante della comunità ebraica italiana,
di avere studiato in Israele e che il suo sogno da sempre è quello di mettere
pace tra il popolo palestinese ed il popolo israeliano. In quel momento lui
scoppia a ridere e le dice che la sua bellezza in quell’espressione di sorpresa
è come esplosa e la voglia di baciarla aumenta ogni secondo che passa. Lei
sorride e capisce che non importa chi sia l’uomo che ha di fronte ma ciò che il
suo cuore vorrebbe seminare, la parola Pace è più importante di qualsiasi
nazionalità ora, la causa ha bisogno di Anime e non di odio. Passano un
pomeriggio meraviglioso e dopo parecchio tempo Amalia bacia nuovamente un uomo,
convinta che il suo cuore non potesse più battere, lui riprende un cantico
quasi innaturale per un uomo talmente lontano da lei. Prima di riaccompagnarla
a casa Marco le stringe le mani e le chiede di sopportare l’ultima notizia, ma
questo pomeriggio vuole essere più vero come mai lo è stato, apre la camicia
facendole vedere il suo ciondolo, una stella di Davide d’argento riflette il sole
lasciando stupita nuovamente Amalia che si sta innamorando sempre più di
quest’uomo arrivato per quale senso nella sua vita. Lui conclude il loro primo
appuntamento baciandola nuovamente e stringendola forte ricordandole che il suo
amore per Israele è più forte di qualsiasi cosa e che lei dovrà continuare il
suo lavoro di profonda mediazione tra i due popoli cercando di non trasmettere
odio in ciò che scrive e divulga, solo così sarà possibile un confronto.
I giorni trascorrono velocemente, il Medio Oriente e l’Europa sono in
subbuglio per continui attentati e la relazione tra Amalia e Marco si inclina,
Israele fa gioco forza di queste vicissitudini aumentando le sue azioni di
potere sui più deboli, nel frattempo nella vita di lei ritorna un uomo palestinese
conosciuto la scorsa estate per un progetto. Lui lavora da tempo in Italia
ricoprendo un ruolo di rigore e lei rimase folgorata da questa presenza senza
mai dimenticarla, le ricordò un folletto sorridente e notò il suo nervosismo
che tentò di nascondere dal primo momento, ma il fato ora le chiede di dare
troppe risposte a questo vortice che la sta inghiottendo. Marco la chiama tutti
i giorni ma non si incontreranno più perché la loro relazione è diventata
troppo pericolosa e non vuole cedere alla possibilità di incolpare il suo paese
di tutto ciò che accade, Amalia sente la sofferenza nella sua voce ma non
riesce a fargli comprendere che la comunità ebraica italiana dovrebbe prendere
una posizione esplicita contro i soprusi sui minori inflitti da Israele.
subbuglio per continui attentati e la relazione tra Amalia e Marco si inclina,
Israele fa gioco forza di queste vicissitudini aumentando le sue azioni di
potere sui più deboli, nel frattempo nella vita di lei ritorna un uomo palestinese
conosciuto la scorsa estate per un progetto. Lui lavora da tempo in Italia
ricoprendo un ruolo di rigore e lei rimase folgorata da questa presenza senza
mai dimenticarla, le ricordò un folletto sorridente e notò il suo nervosismo
che tentò di nascondere dal primo momento, ma il fato ora le chiede di dare
troppe risposte a questo vortice che la sta inghiottendo. Marco la chiama tutti
i giorni ma non si incontreranno più perché la loro relazione è diventata
troppo pericolosa e non vuole cedere alla possibilità di incolpare il suo paese
di tutto ciò che accade, Amalia sente la sofferenza nella sua voce ma non
riesce a fargli comprendere che la comunità ebraica italiana dovrebbe prendere
una posizione esplicita contro i soprusi sui minori inflitti da Israele.
Younes le fa compagnia telefonicamente durante i suoi viaggi mattutini per
andare al lavoro e la sera rientrando a casa, lui non saprà mai dell’esistenza di
Marco, le confida molto della sua vita, entrambi si rendono conto che i chilometri
che li separano sono troppi e per loro non sarebbe semplice riuscire ad
incontrarsi in un eventuale futuro. Lui fa capire di essersi innamorato di lei
piano piano, di non averla dimenticata da quel giorno che la vide in un piovoso
pomeriggio d’estate nel suo ufficio.
andare al lavoro e la sera rientrando a casa, lui non saprà mai dell’esistenza di
Marco, le confida molto della sua vita, entrambi si rendono conto che i chilometri
che li separano sono troppi e per loro non sarebbe semplice riuscire ad
incontrarsi in un eventuale futuro. Lui fa capire di essersi innamorato di lei
piano piano, di non averla dimenticata da quel giorno che la vide in un piovoso
pomeriggio d’estate nel suo ufficio.
Entrambi si inseguono, cercando di non promettersi nulla, sino a quando
Amalia viene ricoverata d’urgenza per un tumore. Le telefonate tra lei e Younes
diventano sempre più frequenti, lui sogna di stringerla e dormire accanto a
lei, mentre quella stanza di ospedale sembra quasi essere la sua tomba, tra
esami e dolore grazie a lui si sente meno sola, si rendono conto entrambi che
non possono più negare che sia nato qualcosa di importante.
Amalia viene ricoverata d’urgenza per un tumore. Le telefonate tra lei e Younes
diventano sempre più frequenti, lui sogna di stringerla e dormire accanto a
lei, mentre quella stanza di ospedale sembra quasi essere la sua tomba, tra
esami e dolore grazie a lui si sente meno sola, si rendono conto entrambi che
non possono più negare che sia nato qualcosa di importante.
La notte in quel letto dalle bianche lenzuola Amalia sente il corpo di Younes
accanto al suo come fosse realmente steso accanto a lei e le dita delle loro
mani si stessero realmente sfiorando, entrambi riescono a trasformare lo spazio
tempo sino ad essere l’uno accanto all’altra vivendo un rapporto mai vissuto
prima.
accanto al suo come fosse realmente steso accanto a lei e le dita delle loro
mani si stessero realmente sfiorando, entrambi riescono a trasformare lo spazio
tempo sino ad essere l’uno accanto all’altra vivendo un rapporto mai vissuto
prima.
Amalia viene finalmente dimessa nell’attesa di una terapia efficace,
lei sogna di poterlo incontrare e trasformare tutto questo in realtà.
lei sogna di poterlo incontrare e trasformare tutto questo in realtà.
Lui è molto dolce con lei e si lascia andare ai suoi reali modi di
fare, ama definirsi un eterno profugo, un uomo che ha imparato a non amare e
che l’essere uno zingaro lo abbia portato ad essere ancora su questa terra, per
lui la cosa più importante è che si rimetta in piedi quella fragile donna e che
ricominci le sue battaglie. Le manda foto dei suoi tragitti lungo la strada e
le confida di essere stata in grado di avere rubato la sua anima, ma che non
potrà mai amarla perché gli è stato insegnato un modo diverso di vedere la
donna. Younes è sposato, ma come ripete spesso lui non è una condanna e quindi
non ha mai avuto e non avrebbe alcun problema frequentare altre donne, così
distrugge per mesi i sogni di Amalia, facendola sentire una stella e
distruggendola al momento opportuno, sapendo che lei sarebbe sempre pronta ad
aspettarlo. Più volte illusa che lui sarebbe salito su quel treno Amalia lotta
contro una malattia per sopravvivere, ascolta il suo cuore, le telefonate di
preghiere di Marco che tutte le sere chiede a Dio che lei si salvi e Younes che
vorrebbe portarla via e buttarla via nello stesso tempo, combattendo tutti i giorni
contro il razzismo e la burocrazia che non gli permettono di salvare il suo
popolo. Un dolore dilaniante che lo porta ogni giorno in uffici in cui gli
uomini di potere guadagnano fior di quattrini e lo trattano seppur laureato e
uomo di cultura come uno straniero inutile in un paese come l’Italia, un paese
in cui se non scendi a compromessi sei destinato a rappresentare il nulla.
fare, ama definirsi un eterno profugo, un uomo che ha imparato a non amare e
che l’essere uno zingaro lo abbia portato ad essere ancora su questa terra, per
lui la cosa più importante è che si rimetta in piedi quella fragile donna e che
ricominci le sue battaglie. Le manda foto dei suoi tragitti lungo la strada e
le confida di essere stata in grado di avere rubato la sua anima, ma che non
potrà mai amarla perché gli è stato insegnato un modo diverso di vedere la
donna. Younes è sposato, ma come ripete spesso lui non è una condanna e quindi
non ha mai avuto e non avrebbe alcun problema frequentare altre donne, così
distrugge per mesi i sogni di Amalia, facendola sentire una stella e
distruggendola al momento opportuno, sapendo che lei sarebbe sempre pronta ad
aspettarlo. Più volte illusa che lui sarebbe salito su quel treno Amalia lotta
contro una malattia per sopravvivere, ascolta il suo cuore, le telefonate di
preghiere di Marco che tutte le sere chiede a Dio che lei si salvi e Younes che
vorrebbe portarla via e buttarla via nello stesso tempo, combattendo tutti i giorni
contro il razzismo e la burocrazia che non gli permettono di salvare il suo
popolo. Un dolore dilaniante che lo porta ogni giorno in uffici in cui gli
uomini di potere guadagnano fior di quattrini e lo trattano seppur laureato e
uomo di cultura come uno straniero inutile in un paese come l’Italia, un paese
in cui se non scendi a compromessi sei destinato a rappresentare il nulla.
Younes non cercherà più Amalia, perché troppe volte l’ha sentita
piangere e perché quest’uomo arabo non avrebbe dovuto conoscere una creatura
come lei, in grado di entrare a piedi uniti nel suo cuore, perché uomini come
lui sanno come affrontare la guerra ma non un nemico come l’Amore.
piangere e perché quest’uomo arabo non avrebbe dovuto conoscere una creatura
come lei, in grado di entrare a piedi uniti nel suo cuore, perché uomini come
lui sanno come affrontare la guerra ma non un nemico come l’Amore.
Amalia ha compreso che il cuore degli uomini non potrà mai dipendere da
un credo o da una religione, ma che se realmente veri i sentimenti potrebbero abbattere
muri importanti che siano israeliani o palestinesi.
un credo o da una religione, ma che se realmente veri i sentimenti potrebbero abbattere
muri importanti che siano israeliani o palestinesi.
Antonietta Chiodo