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Unser Projekt 27 – Ineke van der Valk ora anche in italiano – Islamofobia e discriminazione

Quest’opera
dell’esperta neerlandese in scienze sociali e studi del discorso, Ineke van der
Valk, dell’università di Amsterdam, tratta della tematica dell’islamofobia e/o
dell’avversione nei confronti dell’Islam e dei musulmani nei Paesi Bassi.
ProMosaik e.V. si impegna a
favore della comunicazione interculturale e interreligiosa e si oppone ad ogni
forma di discriminazione religiosa, culturale ed etnica e dunque anche
all’islamofobia, che si manifesta anche in Italia. ProMosaik in questo contesto
pensa ad esempio a gruppi quali Alternativa Longobarda, che sul suo sito
pubblica degli slogan di questo tipo:
“La pulizia etnica è l’arma più forte! Scegli solo donne
della TUA stirpe“. Al di sopra dello slogan viene rappresentata una donna
bianca dai capelli e gli occhi chiari con una mitragliatrice in mano… Proprio
vedendo immagini come queste e leggendo frasi come queste, noi di ProMosaik
e.V. vorremmo esprimerci a favore della costruzione di una società basata sui
principi
VARIOPINTO TOLLERANTE SOLIDALE INTERCULTURALE
INTERRELIGIOSO:
un intento in cui il libro di Ineke van der Valk può sostenerci
nella nostra azione socio-politica quotidiana contro il radicalismo di estrema
destra.
La xenofobia e l’islamofobia sono un fenomeno europeo e
devono essere percepiti e studiati come tali. Per questo l’autrice si esprime a
favore dell’essenziale importanza dei testi sul tema dell’islamofobia al fine
di combattere l’intolleranza contro l’islam in tutte le sue forme.
Nell’introduzione alla versione italiana dell’opera Islamofobie en Discriminatie scrive:
“Sono fermamente convinta che gli studi come quelli di Ineke van der Valk
possano contribuire significativamente a reindirizzare il dialogo tra religioni
e culture nei Paesi Bassi e in tutto il mondo occidentale, incluso il nostro
amatissimo Paese, l’Italia, analizzando, conoscendo, sostenendo e rigettando
dunque l’islamofobia in tutte le sue forme. La lotta all’islamofobia deve
essere condotta nel contesto di un dialogo pacifico, razionale, aperto ed
informato”.
Nel primo capitolo Ineke van der Valk definisce il
termine islamofobia nel contesto del suo discorso su razzismo, la
stigmatizzazione e i pregiudizi. In questo contesto troviamo che soprattutto il
concetto dell’intersezioanlità sia di estrema importanza per comprendere a
fondo il fenomeno. L’autrice lo definisce come segue: “una discriminazione
basata su diversi motivi, collegati tra loro”. Questo fenomeno riguarda in
particolare le donne musulmane nei confronti delle quali diversi motivi
combinati causano il rifiuto e la stigmatizzazione da parte della società
occidentale. Sul pericolo dell’islamofobia oggi in centro Europa Ineke van der
Valk scrive in modo pregnante:
“Sebbene la retorica
anti-islamica comprenda regolarmente la storia delle crociate, i tentativi dei
Turchi di conquistare l’Europa e l’orientalismo coloniale, l’islamofobia al
giorno d’oggi dovrebbe essere considerata per prima cosa una forma germinata di
recente di razzismo culturalmente orientato, che ha messo in ombra la variante
biologicamente orientata del razzismo degli anni ottanta.” 
Nei capitoli seguenti l’autrice parla dell’islamofobia in
Internet, messa in circolazione dai partiti politici quali il PVV e i gruppi
radicali di destra e dell’estrema destra, degli atti di violenza contro le
moschee, delle proteste legali contro le moschee e si chiede poi nel capitolo finale,
se la discriminazione sia in aumento o meno. L’autrice mette in rilievo
l’aspetto pericoloso dello spazio virtuale di Internet in cui viene diffuso il
pensiero della destra radicale. 
La Dr. Rampoldi in questo contesto afferma:  
“Soprattutto per i lettori non neerlandesi, il libro è
molto utile poiché spiega come in un paese così liberale come i Paesi Bassi, la
creazione di pregiudizi sull’Islam e la diffamazione attuata dai discorsi
politici anti-islamici alla Wilders, abbiano dato vita a una cultura che
persegue l’obiettivo di escludere e stigmatizzare i cittadini (stranieri) di
religione islamica.”    
“Sono convintissima che studi come quelli di Ineke van
der Valk possono dare un notevole contributo al dialogo tra le religioni e le
culture nei Paesi Bassi e in tutto il mondo occidentale. Si tratta di
analizzare e conoscere l’islamofobia per poi opporsi ad essa. La lotta contro
l’islamofobia deve avvenire sotto forma di un dialogo pacifico e un discorso
razionale ed aperto e per mezzo dell’informazione”.
Acquistando una copia di quest’opera sostiene l’impegno e
la lotta di ProMosaik e.V. contro l’islamofobia.
Il mondo è variopinto.
Il mondo è un grande mosaico pieno di
colori, composto di moltissimi sassi diversi collegati tra loro per mezzo di
ponti interculturali e interreligiosi.